Piccoli azionisti Milan: E' finita l'era Berlusconi

Si annuncia infuocata l'assemblea dei soci rossoneri in programma domani a Milano. Tecnicamente il Milan è una società fallita che tiene botta grazie all'azionista di maggioranza
Piccoli azionisti Milan: E' finita l'era Berlusconi© LaPresse
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MILANO - Oggi è in programma l'assemblea degli azionisti del Milan e ovviammente si parlerà del futuro del club. "Non so se sarà una battaglia, ma i piccoli azionisti chiederanno un bel po’ di cose - spiega l’avvocato Giuseppe La Scala, vicepresidente dell’Associazione Piccoli Azionisti del Milan a TMW Radio - Dopo venti anni a grandissimi livelli, la proprietà non si è accorta che il tempo è cambiato, indipendentemente dalle risorse economiche che non sono poche, quest’anno staccheranno 90 milioni di euro dopo una campagna acquisti rovinosa. Il Milan è una società che perde ricavi da ormai tre anni registrando un passivo pari alla metà del fatturato, ma non si parla di cambio di progetto".

LE TRATTATIVE - Sul possibile cambio di proprietà, La Scala dice la sua: "Noi piccoli azionisti seguiamo con interesse alla circostanza di una trattativa di vendita serie, quella di Mr. Bee non l’abbiamo mai considerata seria, sia per i valori, sia per la formula di governance. Adesso ci auguriamo che la prospettiva sia più seria e a valori più ragionevoli. Ci auguriamo che Berlusconi e il gruppo Fininvest verifichino la serietà dei compratori e passino la mano, perché hanno fatto il loro tempo e stanno collezionando un fallimento sportivo dietro l’altro. Il passivo è arrivato a cifre inconcepibili, tecnicamente il Milan è una società fallita che tiene botta grazie all’azionista di maggioranza. Bisogna invertire la tendenza, serve una revisione totale della gestione manageriale e sportiva. Se la prima iniziativa della dirigenza attuale fosse il rinnovo di Montolivo a cifre da campione noi restiamo sbigottiti".


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