Milan, Berlusconi: «L'incontro con i cinesi? Domani saprò tutto»

Il patron rossonero conferma le indiscrezioni delle ultime ore: «Così vi saprò dire a che punto è la trattativa con loro»
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ROMA - «Ci sono ancora le negoziazioni. Confesso che devo incontrarmi domani con i nostri manager che si stanno occupando della trattativa quindi non so dare una risposta precisa sul punto delle trattative». Cosi' Silvio Berlusconi in un'intervista a TeleLombardia conferma le ultime indiscrezioni a proposito della cessione della maggioranza del suo Milan a una cordata cinese.

«Che cosa si possono attendere i tifosi? Che il presidente Berlusconi faccia un scelta corretta. E cioe' - ribadisce l'ex premier - che garantisca al Milan una proprieta' che si impegni a mettere fondi ogni anno negli anni a venire per portare il Milan a essere protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Credo che sarebbe la degna conclusione di trent'anni di gestione».

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SAN SIRO? DIPENDE SE CI SARANNO NUOVI PROPRIETARI - «Io opterei per tenere il Milan a San Siro. Se poi arriveranno altri proprietari che vorranno fare il piu' bello stadio esistente, mi inchinero' di fronte a questa eventualita'».

Berlusconi parla così dell'eventualità che la conglomerata cinese, dovesse chiudere la trattativa voglia un nuovo stadio: «San Siro e' costruito per il calcio. Non riesco a gustare lo spettacolo del calcio quando vado a Napoli o all'olimpico di Roma. San Siro invece non mi ha mai deluso ed e' stato la sede di tante nostre vittorie - ha sottolineato Berlusconi -. Quindi io sono personalmente legatissimo a San Siro».

TUTTO SUL MILAN

DONNARUMMA INCEDIBILE - «Per noi Donnarumma e' incedibile - conclude Berlusconi riferendosi al giovane portiere rossonero -, non lo vendo nemmeno per 80 milioni di euro». Sul giovanissimo estremo difensore ci sono gli occhi di mezza Europa. Il Barcellona ha chiesto informazioni, Manchester United e Chelsea si sono fatte avanti, per ora senza successo.

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