Milan: Curva Sud chiede chiarezza, protesta ad Arcore

Gli ultras rossoneri hanno organizzato una manifestazione davanti alla villa di Silvio Berlusconi
Milan: Curva Sud chiede chiarezza, protesta ad Arcore© LaPresse
4 min

MILAN - Il mercato è bloccato, i rinforzi non arrivano e il futuro societario è incerto, ma Vincenzo Montella non ha tempo da perdere. Predica possesso palla e controllo del gioco anche con giocatori non esattamente affini a queste filosofie tattiche, e i primi risultati sono confortanti. Dopo la vittoria di Bordeaux arriva un'altra bella figura a Chicago, contro il Bayern Monaco, domato nei tempi regolamentari (3-3 con sprazzi entusiasmanti) e battuto ai rigori.

"E' una piccola base per portare avanti il lavoro con ancora maggior convinzione. C'è voglia di crescere e sacrificarci - ha commentato l'allenatore rossonero dopo la sfida della International Champions Cup - E' un gruppo che si sta preparando a costruire qualcosa. L'obiettivo è creare un calcio piacevole, che passa dal comando della partita".

IL CALCIOMERCATO - Accettando la panchina del Milan, Montella sapeva che la qualità del gioco non era l'unico problema della squadra, reduce da tre stagioni ricche di flop ed esoneri, che spesso perdeva la bussola alle prime difficoltà. "Col Bayern ci sono stati cinque minuti di sfiducia e questo non deve accadere, la convinzione nella testa fa la differenza", ha notato Montella, sempre più convinto dell'importanza di Niang in un attacco che non vedrà più protagonista Menez, e forse Bacca. Il francese ha un'intesa con il Bordeaux ed è a un passo dall'addio. Il colombiano invece non ha ancora accettato la proposta del West Ham, e sta ascoltando quella del Napoli. La sua cessione sbloccherebbe la trattativa per il difensore del Villareal Musacchio, e per l'attacco il Milan ha puntato lo juventino Zaza. "Mi soffermo sulla realtà, ma credo che la società abbia anche più voglia di me di tornare ai livelli passati", ha tagliato corto Montella, senza esprimersi sull'intricato negoziato per la cessione del club ai cinesi, che sta paralizzando il mercato in entrata.

MILAN: MENEZ VERSO LA CESSIONE, C'E' IL BORDEAUX

CURVA SUD PROTESTA - "Ora basta". Raccolti dietro questo striscione circa duecento ultrà della Curva Sud del Milan hanno protestato per un'ora e mezza questa sera ad Arcore di fronte alla villa di Silvio Berlusconi contro l'incertezza sul futuro societario, legato alla trattativa per la cessione ai cinesi. 'Un presidente, vogliamo un presidente', 'Una società, noi vogliamo una società', 'Via Galliani dal nostro Milan', sono alcuni dei cori scanditi dai tifosi, una cui delegazione é stata ricevuta per una decina di minuti all'interno della residenza del presidente rossonero da Valentino Valentini. ‎Lo stretto collaboratore dell'ex premier, secondo quanto filtra, ha spiegato ai tifosi che la trattativa con il consorzio orientale va avanti e bisogna avere pazienza. Dal canto loro gli ultrà avrebbero espresso la scarsa fiducia nei confronti dei cinesi, e il desiderio di vedere il Milan ancora nelle mani di Berlusconi e senza l'ad Adriano Galliani, contro cui da tempo conducono una dura contestazione. ‎ Fra i cartelli esposti dalla Curva, molti appunto rivolti a Galliani e altri contro i potenziali nuovi soci: "Chi sono questi cinesi?", "Basta prese in giro", "Rispettate i vostri tifosi", "Cari figli di papà, meglio spartirsi l'eredità che rifondare la società. Ingrati".

LUTTO IN CASA MALDINI: SCOMPARE LA SIGNORA MARISA, MAMMA DI PAOLO E MOGLIE DI CESARE


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan, i migliori video