Milan, Montella: «Obiettivo Europa League, Bacca di livello internazionale»

L'allenatore rossonero: «Giudizi e voti. Nello spogliatoio ho fatto appendere i ritagli dei giornali. Dobbiamo arrabbiarci e reagire»
Milan, Montella: «Obiettivo Europa League, Bacca di livello internazionale»© LaPresse
Furio Fedele
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MILANO - La «rabbia» di Montella. Quella che l’ha sempre contraddistinto come bomber di razza e quella che vorrebbe trasmettere ai suoi calciatori. Una vera e propria contaminazione. Tanta e tale da farli crescere, maturare, convincendosi che l’estate ormai al termine ha raccolto, raccontato e certificato solo cose e situazioni non vere, i merito alle previsioni di inizio stagione che vedono il Milan fuori da tutte le rotte che conducono all’alta classifica, Europa League compresa.

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Vincenzo Montella, dopo due mesi di Milan quale è il suo bilancio?
«Sono molto soddisfatto di come stanno andando le cose. Abbiamo posto delle basi importanti anche se ci vuole del tempo per ottenere certi risultati».

Che cosa manca a questo gruppo?
«La rabbia che deve caratterizzare la carriera di un calciatore».

Quello estivo è stato un mercato tormentato e difficile per il Milan. Montella che voto gli darebbe?
«Più che il mio voto, voglio che i miei calciatori si rendano conto di che cosa si scrive di loro. Ho chiesto che mi vengano consegnate tutte le valutazioni fatte dai giornali (votazioni dal 4,5 al 5; ndr) per stamparle e farle vedere ai diretti interessati. Verranno messe a Milanello, sarà questo un elemento molto motivante, molto di più di quello che loro stessi credono. Dimostreremo che sapremo essere un gruppo».

Ma c’è davvero la possibilità di poter ottenere qualcosa di positivo da questa squadra?
«Sì, c’è un terreno fertile dove si può posso seminare. I giocatori che ho a disposizione sono i migliori, possono fare bene, lo stanno facendo intravedere...».

A cosa può ambire questo Milan?
«L’obiettivo minimo è sicuramente quello di migliorare quanto fatto in passato, diventare un gruppo sempre disposto a migliorare con il lavoro e sacrificio. L’obiettivo vero e concreto è rappresentato dalla zona Europa League. Si tratta di un traguardo complicato anche dalla qualità dei nostri avversari. Io sono contento di allenare il Milan. Secondo me ci sono ancora notevoli margini di miglioramento».

C’è stato subito grande feeling fra Montella e Bacca.
«Io credo che Bacca sia un attaccante di caratura internazionale. Deve essere sfruttato per quelle che sono le sue caratteristiche. A Napoli era difficile giocare da centravanti, era complicato “aprire” la difesa del Napoli. Però ha allungato la squadra e questo ha giovato a Niang e Suso che sono andati in gol. Bacca è sempre e comunque utile alla squadra».

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