Milan, la strada per il closing è tracciata: Fassone parte oggi per la Cina

Il futuro ad e dg dei rossoneri vola a Pechino pèer incontrare sponsor e investitori del fondo Sino Europe. Il Diavolo entra nel mese decisivo per la cessione ai cinesi
Milan, la strada per il closing è tracciata: Fassone parte oggi per la Cina© Inter via Getty Images
Pasquale Campopiano
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ROMA - Milano-Pechino andata e ritorno per mettere una pietra enorme sulla strada che porterà al closing per la cessione del Diavolo ai cinesi. Marco Fassone, futuro ad e dg rossonero è in partenza per la Cina, dove andrà ad incontrare sponsor e a conoscere la lista degli investitori del fondo Sino Europe Sport Investments, la cordata orientale che sta comprando da Fininvest il 99,3 % del club di via Aldo Rossi. La cessione del Milan è giunta in un momento decisivo: da Pechino arrivano notizie confortanti, il fono Sino Europe creato dalle due menti di questa operazione Yonghong Li e David Han Li, un fondo chiuso di private equity, avrebbe registrato nelle ultime settimane una forte richiesta (una sorta di overbooking con, da quanto filtra, altri due colossi intenzionati a partecipare) da parte di altri investitori che hanno chiesto di entrare nell'affare. Cosa che permetterà di scegliere quelli più potenti sia economicamente che "politicamente" per il Milan.

Fassone da questo viaggio avrà le risposte più attese: spenderà la prossima settimana per incontrare i due Li ed illustrare il progetto tecnico a tutti gli sponsor. Rientrerà a Milano con le certezze che tutti i tifosi rossoneri attendono con ansia: quelle che confermeranno il closing intorno al 20 novemre (la settimana del derby o comunque entro inizio dicembre) e che daranno definitivamente il là al Milan del Dragone. In valigia, la sensazione è molto forte, al rientro, il futuro direttore generale del Milan avrà anche la lista definitiva degli investitori cinesi.

TCL CORP NELLA LISTA DEGLI INVESTITORI - ANCHE LA CHINA HUARONG TRA I POSSIBILI INVESTORS

LA LISTA - Yonghong Li, Haixia, TCL Corporation, Huarong Asset Managment, China Construction Bank, China Merchants Bank, Ping An Insurance, Boashang Bank, Jilin Yongda e Zhuai Zhongfu: è questa la lista dei magnifici 10 che la Sino Europe ha consegnato a Fininvest lo scorso 5 agosto alla firma del preliminare a Villa Certosa: nomi che confermano la partecipazione di imprese private e colossi finanziari con alle spalle lo stato cinese; di questi, secondo gli accordi, almeno tre grandi nomi dovranno essere confermati anche al closing. Ma la lista è in piena evoluzione e sarà chiusa proprio nelle prossime ore perché il meccanismo del private equity garantisce una sorta di "casting" tra gli investitori per il raggiungimento della cifra finale.

Che, ricordiamolo, dopo i 100 milioni versati come caparra/penale, prevede un esborso di 420 milioni al closing per chiudere la cessione e un'immediata iniezione di ulteriori 100 milioni che aprirà il piano industriale da 350 milioni presentato dai cinesi a Berlusconi. Soldi che serviranno per la "gestione" del club, ecco perché risulteranno decisive le sponsorizzazioni che nel frattempo la Sino Europe sta chiudendo dall'altra parte del mondo. Le indiscrezioni che filtrano parlano di una domanda molto alta da parte degli sponsor, che sembrano interessatissimi al progetto Milan-China. Quei contratti saranno il cash da poter investire parzialmente a gennaio nel prossimo calciomercato e soprattutto a partire dalla prossima stagione 2017-2018, quando il Milan sarà ufficialmente nelle mani dei cinesi. Quando Fassone rientrerà, tra una settimana/dieci giorni avrà tutte le risposte del caso: in quei giorni si darà il via anche alle autorizzazioni finali per il passaggio dai rembimbi/yuan agli euro e per il transito dei soldi da Hong Kong all'Europa. A quel punto la parola "closing", attesa per mesi e mesi dai tifosi rossoneri, sarà una formalità e il Diavolo aprirà l'era del Dragone.


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