Milan, prosegue il viaggio di Fassone in Cina: agenda fittissima, il closing si avvicina

Il futuro ad e dg rossonero dopo Pechino e Shanghai adesso e a Chongqing. Sino Europe sta chiudendo la lista di investitori: saranno 4 o 5, i giorni dopo il derby quelli della firma
Milan, prosegue il viaggio di Fassone in Cina: agenda fittissima, il closing si avvicina
Pasquale Campopiano
3 min

ROMA - Pechino, Shanghai, poi Chongqing, città-provincia da 32 milioni di abitanti in grande espansione. La missione cinese di Marco Fassone, in questo momento advisor della Sino Europe Sports Investments, entra definitivamente nel vivo. Il futuro ad e dg del Milan che passerà in mani cinesi nelle prossime settimane è al quarto giorno di incontri con le istituzioni politiche, sportive ed economiche che hanno voglia di investire nel Diavolo del Dragone. Agenda fittissima, piena di appuntamenti e di feedback molto positivi per quello che sarà il Milan dei cinesi. Innanzitutto il feeling con Yonghong Li e David Han Li, le due grandi menti del fondo di private equity Sino Europe che hanno strutturato tutta l'operazione finanziaria: le idee dei due principali protagonisti della scalata sono molto chiare, i rapporti instaurati con aziende private e statali cinesi, di alto profilo.

LA LISTA DEI MAGNIFICI DIECI

THE LIST - "The list", così la chiamano gli stessi investitori interessati, è quasi pronta: mancano soltanto le autorizzazioni governative necessarie a spostare i capitali da Hong Kong all'Europa e poi finalmente sapremo i nomi dei futuri compratori cinesi del Milan. Quello che appare certo è che la lista è in fase di scrematura: degli iniziali "magnifici 10" consegnati a Fininvest lo scorso 5 agosto ne resteranno in 4 o 5, e non è detto che siano gli stessi nomi di allora. Qualcuno sembra confermato: le indiscrezioni, ad esempio, parlano di una possibile partecipazione effettiva della Ping An Insurance, il colosso assicurativo statale della Repubblica Popolare; sugli altri nomi c'è ancora grande riserbo, ma a tempo debito si sapranno.

COME FUNZIONERA' IL FONDO SINO EUROPE

IL CLOSING - Anche perché il closing più atteso e sofferto della storia del calcio, si sta avvicinando. La firma nero su bianco alla definitiva cessione del Milan di Silvio Berlusconi in mani cinesi avverrà presumibilmente nei giorni successivi al derby con l'Inter del prossimo 20 novembre. Che non sarà un derby tutto cinese ma piuttosto l'ultimo della trentennale gestione berlusconiana. La deadline del 5 dicembre, 120 giorni dopo il preliminare del 5 agosto, comunque, sarà rispettata. Anche perché le notizie che arrivano dalla Cina parlano di un'operazione ormai giunta all'ultima curva: tutto procede secondo i piani con sensazioni positive sia dal lato del futuro management rossonero rappresentato da Marco Fassone, sia da parte dei potenziali partner economici del Diavolo. In questi giorni in Cina si è parlato anche di stadio e quotazioni in borsa: argomenti fissi nel piano della Sino Europe, ma successivi al closing che sarà siglato con Fininvest.

 


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