Milan ai cinesi, il cda convoca l'Assemblea dei soci: si va verso il closing al 13 dicembre

Comunicato ufficiale del club: prima convocazione al 2 dicembre, ma si andrà sulla seconda. I piccoli azionisti: "Garantiscano i 350 milioni"
Milan ai cinesi, il cda convoca l'Assemblea dei soci: si va verso il closing al 13 dicembre© Getty Images
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Pasquale Campopiano

ROMA - Un mese, poi il Milan passerà ufficialmente dalle mani di Fininvest e di Silvio Berlusconi ai cinesi. Due tappe già segnate sul taccuino di tutti i tifosi rossoneri: 2 dicembre in prima convocazione, 13 dicembre in seconda e ultima convocazione. L'assemblea dei soci Ac Milan sancirà, nello stesso giorno, il closing con il fondo cinese Sino Europe, le dimissioni dell'attuale cda e il rinnovo dello stesso nominato dai nuovi proprietari con Marco Fassone che fungerà da nuovo amministratore delegato del Diavolo al posto del dimissionario Adriano Galliani.

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SETTIMANA IMPORTANTE - Quella che si è aperta oggi è una settimana molto importante: perchédomani verrà pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica la convocazione dell'Assemblea dei soci, come da statuto Ac Milan (articolo 10), almeno 15 giorni prima del suo stesso svolgimento.E' stato lo stesso cda attualmente in carica, dunque, a convocare l'atto che sancirà lo storico passaggio di consegne da Fininvest alla conglomerata cinese. Settimana importante anche perché sono in arrivo tutte le autorizzazioni in Cina per spostare in Lussembrugo, alla sede della Rossoneri Sport, i 420 milioni necessari al closing con la Sino Europe e i primi 100 come anticipo sulla ricapitalizzazione del club da 350 milioni promessi a Berlusconi, che saranno garantiti sotto forma di shareolder loan. Un  finanziamento sotto forma di prestito che sarà utilizzato per la gestione ordinaria del club, per la ricapitalizzazione e per il rafforzamento patrimoniale e finanziario del Milan, e solo in parte per il calciomercato. Mentre i soldi veri per il mercato arriveranno dagli accordi che la Sino Europe stringerà con i partner commerciali cinesi (e per gennaio si intravede già un budget importante).

CLOSING POSSIBILE IL 13 - Le parti convergono, Fininvest e la Sino Europe sembrano d'accordo su tutto. Anche sulla data più probabile per mettere la parola fine alla trattativa più lunga ed estenuante che la storia del calcio ricordi: non sarà il 2 dicembre, troppo vicino ad impegni elettorali di Berlusconi legati al referendum Costituzionale, ma il 13 dicembre il giorno del closing. Di martedì verrà riscritta la storia di uno dei club più titolati al mondo. Ecco il comunicato ufficiale con cui il Milan annuncia la convocazione dell'Assemblea: Il Consiglio di Amministrazione di AC Milan, riunitosi in data odierna, ha deliberato su richiesta dell’azionista Fininvest S.p.A. di convocare l’Assemblea dei soci per il giorno 2 dicembre 2016, in prima convocazione e, occorrendo, per il giorno 13 dicembre 2016, in seconda convocazione. L’Assemblea sarà chiamata a deliberare, fra l’altro, in ordine alla composizione degli organi sociali, al fine di consentire alla stessa Fininvest S.p.A. di adempiere agli impegni presi con la stipula del contratto preliminare avente ad oggetto la cessione dell’intera partecipazione detenuta in AC Milan.  
Milano, 14 novembre 2016

TUTTO SUL MILAN AI CINESI

I PICCOLI AZIONISTI - Questo, lo stato delle cose, la novità di oggi è rappresentata dalla mossa dei Piccoli Azionisti del Milan che, coordinati dall'avvocato Giuseppe La Scala e dal dott. Edoardo Barone, hanno scritto una lettera a Galliani (come legale rappresentante) e al Presidente del Collegio Sindacale del Milan dove chiedono la formalizzazione al club dell'accordo raggiunto lo scorso 5 agosto in sede preliminare. Mossa per tutelare il versamento dei 350 milioni al Milan (ricordiamo che i 740 milioni della cessione sono invece destinati dai cinesi a Fininvest), con l'anticipo dei primi 100 che darà corso alla nuova vita "cinese" del club, rendendolo mediante comunicazione scritta definitivo ed immodificabile. Ecco il testo integrale della lettera:

Egregi Signori,
Vi indirizziamo la presente sia nella nostra personale qualità di soci dell'A.C. Milan S.p.A., sia in quella di - rispettivamente - Presidente e Vice Presidente dell'Associazione Piccoli Azionisti della stessa società, alla quale aderiscono altri soci di minoranza.
 Come Vi è noto, l'azionista di maggioranza della società - Fininvest S.p.A. - ha sottoscritto lo scorso 5 agosto un contratto preliminare per la cessione della intera sua partecipazione del 99,93% alla Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd.


 Nel comunicare ufficialmente l'operazione (nella quale la stipulazione del contratto definitivo - "closing" - è prevista "entro la fine del 2016"), Fininvest ha specificato che "con l'accordo, gli acquirenti si impegnano a compiere importanti interventi di ricapitalizzazione e rafforzamento patrimoniale e finanziario di A.C. Milan, per un ammontare complessivo di 350 milioni nell'arco di un triennio (di cui 100 milioni da versare al momento del "closing")".
 E' del tutto evidente che tale stipulazione configura - ai sensi e per gli effetti dell'art. 1411 del Codice Civile - un contratto a favore del terzo A.C. Milan S.p.A., il quale ha già acquistato il diritto alla prestazione suddetta (di capitale importanza per la società, attesa la sua sempre precaria condizione economica e il prossimo venir meno dell'assistenza patrimoniale e finanziaria sinora garantitagli da Fininvest S.p.A.) per effetto della stipulazione.
Tuttavia, onde evitare che tale stipulazione possa essere oggetto di revoca o modifica, è indispensabile che la nostra società - sempre ai sensi dell'art. 1411 cod. civ, 2° comma - dichiari espressamente di volerne profittare, comunicando formalmente tale sua volontà sia alla stipulante Fininvest S.p.A. che alla promittente Sino-Europe Sports Investment Management Changxing Co.Ltd.
A tale proposito, inviamo la presente per chiederVi conferma che i competenti organi di A.C. Milan S.p.A. abbiano già provveduto al riguardo ovvero, in difetto, per sollecitarVi a disporre immediatamente in tal senso.
Ciò anche in considerazione dell'approssimarsi del "closing" e della preannunciata intenzione di rinnovare contemporaneamente il C.d.A. della nostra società, con nomina a suoi rappresentanti di amministratori che saranno espressione della nuova azionista di maggioranza promittente e, in relazione a quanto evidenziato con la presente, in potenziale conflitto di interessi.
Grati al riguardo di un immediato cenno di riscontro, Vi inviamo i nostri migliori saluti.
Cordiali saluti,
 
Avv. Giuseppe F.M. La Scala             Dott. Edoardo Barone

GALLIANI: RESTERO' TIFOSO DOPO IL CLOSING


 


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