Montella: «La classifica? Non la guardo»

Il tecnico del Milan: «Appena sufficienti nel primo tempo. A Niang ho fatto meno complimenti del solito»
Montella: «La classifica? Non la guardo»© ANSA
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TORINO - Vincenzo Montella non è completamente sodddisfatto della prestazione del Milan. Il 2-2 contro il Torino, nonostante la reazione nel secondo tempo, ha mostrato qualche difficoltà della squadra nel primo tempo e il tecnico analizza così la sfida dell'Olimpico: "Si sono visti due momenti diversi. Nella prima parte del primo tempo siamo stati appena sufficienti, abbiamo dato troppo campo ai loro contropiedi, un po’ come in Coppa Italia. E a noi non basta essere appena sufficienti. Poi dal finale del primo tempo e nella ripresa siamo entrati in campo con un altro vigore, ma sul piano del gioco abbiamo fatto bene, poi dopo il pareggio tutte e due hanno giocato a viso aperto ed è stato un finale vibrante e un pochino disordinato. Loro all’inizio erano molto stretti e molto compatti, anche facilitati da noi che siamo stati troppo lenti. Abbiamo imparato un’altra piccola lezione che ci servirà per il futuro: dobbiamo crescere nell’interpretazione della gara".

LA CLASSIFICA - Poi sulla classifica: "Se è giusta per questo Milan? Non lo so, sinceramente non l’ho neanche guardata la classifica. Comunque dopo 20 gare ogni squadra ha i punti che merita ed è nella posizione che merita. Niang svogliato? Tante altre volte gli ho fatto i complimenti, stasera un po’ meno. Mihajlovic arrabbiato nel finale? Me l’hanno detto, se avessi potuto fare qualcosa gli avrei detto di sfogarsi su un suo giocatore così avrebbero giocato con un uomo in meno”.

BERTOLACCI - E sul primo tempo deludente del Milan Bertolacci è molto chiaro: "Dispiace per il primo tempo dove non abbiamo giocato da Milan, nella ripresa invece abbiamo espresso tutte le nostre qualità. La scossa è arrivata al rigore parato? Forse ci è servito prendere due schiaffi e mezzo per svegliarci perché poi nel secondo tempo li abbiamo messi sotto. Pareggio che complica la rincorsa Champions? Era un gara importante, ma il campionato è ancora lungo: non dobbiamo sbagliare queste partite ma soprattutto non dobbiamo più ripetere dei primi tempi così".


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