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ROMA - «Spero d'imparare l'italiano in fretta e di riuscire a mostrare le mie qualità: forza Milan». Se per la prima promessa è ancora comprensibilmente presto, per la seconda i primi indizi fanno sicuramente ben sperare: Gerard Deulofeu è stato il grande obiettivo del mercato del Milan, che dopo qualche difficoltà di troppo è riuscito a strapparlo in prestito all'Everton. Attraverso una diretta sul sito del club e sulla pagina Facebook si è presentato oggi ai suoi nuovi tifosi: «Sicuramente prometto che darò il massimo in ogni partita e di lottare per questa maglia: sono in un grande club e si tratta di una chance importante per me. Devo migliorare la squadra e per farlo devo segnare e fare assist».
PREDESTINATO - Nonostante negli ultimi anni si sia un po' perso, trovando più difficoltà del previsto in Inghilterra, Deulofeu era uscito dalla prestigiosa cantera del Barcellona con le stimmate del predestinato, accostato, come spesso avviene in Catalogna, addirittura a Messi: «Al Barça ho imparato tantissimo giocando al fianco di alcuni tra i giocatori più forti del mondo: con campioni come Messi, Xavi e Iniesta ogni allenamento era un chance. Al Barcellona ti insegnano sempre ad essere perfetto».
VIDEO - DEULOFEU: "CONTENTO DI ESSERE IN UN GRANDE CLUB"
PRIMO IMPATTO - Chiusura poi sul Deulofeu fuori dal campo e sulla sua prima impressione del calcio italiano: «Mi sono ambientato bene in Italia: con Suso sono stato in nazionale e lo conosco bene, poi ci sono tanti sudamericani con cui posso parlare spagnolo. In futuro sogno di vincere un Mondiale, ma anche il Pallone d'Oro non sarebbe male (ride, ndr). La Serie A è un campionato molto tattico, con buone squadre: spero di riuscire a mostrare le mie qualità. Ruolo? Posso giocare su entrambe le fasce, ma sulla sinistra posso segnare di più».