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ROMA - Ci scusiamo con i lettori e i tanti navigatori se oggi abbiamo scritto che il closing del Milan è vicino; che anzi slitta; che l’assemblea è saltata; che l’assemblea è stata confermata ma in seconda convocazione e che, infine la chiusura della trattativa slitta nuovamente. Insomma, si va verso una proroga di 30 giorni, nel frattempo sarà versata una nuova caparra di 100 milioni: soldi che dovranno arrivare entro 7 giorni.
Come noi, han fatto altri. Da luglio solo figure barbine. La colpa non è dei disinformatori in servizio permanente effettivo, ma di un’operazione della quale si è scritto tutto e il contrario di tutto, ipotizzato tutto e il contrario di tutto. En attendant les chinoises si delineano i contorni della nuova società. Insieme a Silvio Berlusconi nel C.d.A dovrebbero sedere Yonghong Li (vicepresidente vicario), Marco Fassone (sostituirà Galliani nel ruolo di amministratore delegato), Han Li, Roberto Cappelli e Marco Patuano. Il primo dei due italiani è un nome noto nel mondo del calcio: da uomo di fiducia dei vertici Unicredit ha seguito la cessione della Roma agli americani e proprio del club giallorosso è stato componente del C.d.A e presidente ad interim.
Infine gli investitori: secondo il Sole sono (sarebbero, saranno?) Yonghong Li, Haixia (fondo a partecipazione statale), China Construction Bank, un assett manager di Hong Kong, China Merchants Bank e Huarong (altra società finanziaria pubblica cinese). Queste ultime due, però, al momento smentiscono il proprio coinvolgimento. Naturalmente. Solidarizziamo con i tifosi.