Milan, il cda dà le dimissioni: Cantamessa resterà il legale del club

Cantamessa rimarrà infatti legale della società. Gli altri consiglieri dimissionari sono Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli e Giancarlo Foscale
Milan, il cda dà le dimissioni: Cantamessa resterà il legale del club© ANSA
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MILANO - Si è riunito oggi pomeriggio l'ultimo cda del Milan dell'era Berlusconi, alla vigilia del closing con cui il club dovrebbe diventare di proprietà del cinese Li Yonghong. I consiglieri rossoneri hanno firmato le proprie dimissioni che verranno ratificate dall'assemblea dei soci di venerdì, chiamata a rinnovare la governance.

A quel punto decadranno definitivamente dalle cariche Silvio Berlusconi, che al momento non intende mantenere la presidenza onoraria, e i due ad, Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, che domani dovrebbe comunque partecipare all'assemblea della Lega Serie A assieme all'avvocato Leandro Cantamessa, anche lui consigliere dimissionario, unico dirigente di vecchia data a restare operativo nel nuovo Milan. Attivo nel club rossonero sin dal 1984, prima dell'avvento di Berlusconi, Cantamessa rimarrà infatti legale della società. Gli altri consiglieri dimissionari sono Paolo Berlusconi, Leonardo Brivio, Pasquale Cannatelli e Giancarlo Foscale.

FASSONE VEDE I LEGALI - Li Yonghong continua a mantenere un profilo piuttosto basso nella sua prima giornata milanese, alla vigilia del closing con cui dovrebbe diventare proprietario del Milan. Il businessman cinese è infatti da stamattina all'interno del lussuoso Armani Hotel, nel cuore di Milano, davanti al quale è radunata una ventina fra giornalisti, fotografi e operatori tv, oltre a decine di curiosi e turisti, molti cinesi, che si sono fermati a dare un'occhiata nel corso della giornata. Poco prima delle 18 è arrivato in zona anche l'ad in pectore del nuovo Milan, Marco Fassone, che a passo spedito è entrato nel palazzo di fronte all'hotel, che ospita lo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli, Partners, che ha seguito il prestito ponte di Elliott Management, da 303 milioni di euro, necessario all'investitore cinese per concludere l'affare. Quattro ore prima anche il braccio destro di Li, David Han Li, si era recato nello studio legale, uscendo, secondo indiscrezioni, da un ingresso secondario, lontano dalle telecamere.

NIENTE DOMANDE SUL CLOSING - Dopo diverse ore di riunioni tecniche, David Han Li e Marco Fassone hanno lasciato lo studio legale Gattai, Minoli, Agostinelli, Partners, per incontrare Li Yonghong, il cinese che domani dovrebbe completare l'acquisto del closing. Bocche cucite sia per il braccio destro di Li sia per l'ad in pectore (comunque sorridente), che non hanno risposto alle domande dei giornalisti sul closing, attraversando la strada a passo svelto e infilando l'ingresso dell'Armani Hotel, dove è ospite il futuro proprietario del Milan, proprio di fronte allo studio legale.


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