MILANO - "Il monte ingaggi tornerà a crescere per riportare il Milan in alto". È questo, in sintesi, il messaggio che il nuovo ad rossonero, Marco Fassone, ha mandato in una chiacchierata informale con i piccoli azionisti del club durante una pausa dei lavori dell'assemblea. Agli azionisti, preoccupati dalle commissioni ad agenti e mediatori dei calciatori, Fassone avrebbe spiegato che "scenderanno a un livello accettabile, anche se quest'anno nei limiti del ragionevole dovremo fare una piccola eccezione". Ed è facile collegare il riferimento alla trattativa per il rinnovo di Gianluigi Donnarumma, con il suo procuratore, Mino Raiola. "Fassone ha lasciato intendere che il Milan è pronto a fare tutto ciò che sia ragionevolmente possibile, senza rincorrere richieste assurde - ha raccontato Giuseppe La Scala, vicepresidente dell'Associazione piccoli azionisti Milan - E ci ha detto che entro il 3-4 luglio, quindi in tempo per il raduno, intende mettere i i 2/3 dei nuovi acquisti a disposizione di Vincenzo, confermando quindi che Montella resterà l'allenatore del Milan".