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ROMA - Il suo idolo è Michael Essien. In realtà Frank Kessie è destinato a diventare il degno erede, qui nel Milan, dell’eccezionale Marcel Desailly protagonista di 5 stagioni indimenticabili (1993-1998) in maglia rossonera. Kessie gli assomiglia molto per la stazza fisica, la forza devastante nella corsa e nell’impatto con l’avversario e, soprattutto, perchè anche lui, seppur ancora ventunenne, ha iniziato la carriera da difensore centrale per poi trasformarsi in un fenomenale centrocampista. Così come Desailly, quindi, Kessie ha qualità e quantità di rendimento infinite. Instancabile, spietato, è inarrestabile con il pallone fra i piedi. Finora il giovane ivoriano è il recordman assoluto qui al Milan per minuti trascorsi e... chilometri percorsi fin dalle prime esibizioni estive.
Buongiorno Frank, ma lei non si stanca mai? «No. Io lavoro e mi alleno durante la settimana anche in funzione della resistenza fisica. Da sempre, anche quando ero bambino, correvo molto, avevo una grande voglia e non sentivo la fatica».
In Italia è stato apprezzato soprattutto per questo... «A Cesena (in serie B, ndr) ho disputato 37 partite. Nell’Atalanta 31. Quest’anno nel Milan ne voglio giocare molte di più. In questo momento, fra campionato e Coppa, ne ho già collezionate 11. Con due gol...».
A proposito. Quale è il suo record attuale? «Sette reti, una in Coppa Italia, con l’Atalanta. Con il Milan voglio arrivare a quota 8. Solo in campionato...».
Sicuramente per essere Frank Kessie bisogna avere un fisico bestiale. Ma basta? «Io nella vita e nel calcio ho sempre avuto grandi motivazioni. Ho scelto il Milan perchè è una grande squadra e perchè voglio riportarlo in Champions. Questo è il mio scopo».
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