Mirabelli: «Dubbi su Milan? Rispettate tutte le scadenze. Kaká? Uno di noi»

Prima della sfida di Europa League contro l'Austria Vienna a San Siro, il direttore sportivo ha provato a tranquillizzare i tifosi sul "voluntary agreement" chiesto dal club all'Uefa e ha aperto le porte al grande ex
Mirabelli: «Dubbi su Milan? Rispettate tutte le scadenze. Kaká? Uno di noi»© Getty Images
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MILANO - «Non è questione di dare una posizione ufficiale: dal pre-closing al closing a oggi se ne sentono e se ne scrivono di tutti i colori». Così il ds del Milan, Massimiliano Mirabelli, a proposito dei dubbi sulla proprietà cinese sollevati dalla stampa, anche internazionale, e sull'intervista del presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, che intervistato da Repubblica a proposito del voluntary agreement chiesto dal club si è detto «preoccupato».

Il dirigente rossonero preferisce invece aspettare dei riscontri reali e l'evolversi della situazione: «Come ha twittato il presidente Berlusconi - ha continuato Mirabelli, intervistato da Sky poco prima della partita di Europa League contro l'Austria Vienna -, atteniamoci ai fatti e i fatti dicono che abbiamo una proprietà che fino ad adesso ha rispettato tutte le scadenze. Bando alle chiacchiere, pensiamo alle cose concrete. Abbiamo altro a cui pensare, abbiamo un problema diverso: dobbiamo metterci sul binario e fare cose importanti a livello sportivo».

PORTE APERTE A KAKA' - Poi il discorso si è spostato sul grande ex Kaká, accolto da un incredibile entusiasmo nel giorno della sua visita a casa Milan: «Kaká è rimasto nel cuore dei tifosi rossoneri, gente come lui avrà sempre una porta aperta nel Milan».- ha affermato il diesse rossonero confermando poi che in futuro il brasiliano potrebbe tornare protagonista nella società con cui in sette anni ha vinto di tutto.

«Quale ruolo? Lui stesso detto che non sa cosa farà da grande, quindi sono discorsi prematuri», ha tagliato corto Mirabelli, e spostando lo sguardo sul presente della squadra ha chiarito: «Non si può più sbagliare perché siamo ancora dentro le tre competizioni. Fino al 6 gennaio dobbiamo dimostrare di aver fatto passi in avanti nonostante le difficoltà che abbiamo affrontato in questi mesi. Dobbiamo ritagliarci nostro ruolo in questa annata - ha concluso -, non dobbiamo fare bene ma benissimo per recuperare».


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