CLAUSOLA - La clausola (70 milioni), pattuita durante la trattativa per il rinnovo, non risulta dal contratto depositato in Lega. In realtà era stata sottoscritta da ambo le parti in una scrittura privata. Al momento delle firme i suoi rappresentanti avrebbero dovuto controllare con attenzione la situazione. Quindi chi vuole Donnarumma (dal 1° luglio 2018) dovrà trattare con il Milan che farà il prezzo senza subire alcun tipo di interferenza. Il club rossonero è disposto a trattare, se sarà necessario, con chiunque si presenti con una cifra congrua relativa al valore del portiere che, è sempre bene ricordarlo, ha solo 18 anni. Fra l’altro non bisogna dimenticare che abbinato a Gigio c’è il fratello Antonio (27 anni) che attualmente è il terzo portiere rossonero. Quasi certamente l’esperto Storari (41) a fine stagione gli lascerà lo scettro di «vice», ma c’è da credere che se si muovesse Gigio dal Milan il «fratellone», al quale è molto legato, lo seguirebbe. Antonio Donnarumma, anche per riconoscere a Gigio un «bonus» alla luce dell’ottima stagione «full time» ricompensata con soli 250.000 euro, è stato gratificato da un contratto importante, 1 milione di euro all’anno fino al 30 giugno 2021. [...]
AMBIENTE - Sul fronte di Casa Milan le idee sono abbastanza chiare e, comunque, tutto è rimandato a giugno. Donnarumma vene segnalato tranquillo e consapevole del fatto che, adesso che si intravede un minimo di serenità copo il successo contro il Bologna, non è comunque il caso [...]
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