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MILANO - Il bilancio è positivo, sia a livello di squadra "per il raggiungimento dell'Europa League dopo un inizio non facile", che soprattutto personale perché "non c'erano aspettative così elevate nei miei confronti ma ho dimostrato di valere la maglia del Milan e sono contento di questo". Fabio Borini giudica soddisfacente la sua prima annata rossonera, "ho fatto vedere molto, soprattutto in quello che non è il mio ruolo naturale di attaccante - continua a Milan Tv - Fa piacere giocare tanto, dà continuità per il futuro, per le stagioni che verranno, bisogna essere abituati a giocare ogni tre giorni".
SOMIGLIANZE CON GATTUSO - Borini, diventato anche fondamentale nello spogliatoio ("quando sono arrivati i primi stranieri li ho aiutati con la lingua, ho cercato di coinvolgerli nel loro adattamento vista la mia esperienza all'estero"), ammette di trovare parecchie somiglianze fra lui e il Gattuso giocatore: "ci portiamo dietro questa cattiveria agonistica, il fatto di entrare nei contrasti con una certa durezza e anche il fatto di finire le partite stremati, non ci tiriamo mai indietro". E tante somiglianze ci sono anche fra Milan e Liverpool: "c'e' molta storia in quello che e' il Milan, molta famiglia, somiglia molto a quello che ho vissuto a Liverpool, due squadre con una grande storia alle spalle ma che vogliono essere sempre presenti e attivi nell'elite del calcio europeo".(Ha collaborato Italpress).