Milan, tutte le fatiche di Leonardo

La rivoluzione rossonera riparte da lui: ecco i nodi che dovrà sciogliere con urgenza
Milan, tutte le fatiche di Leonardo

ROMA - Via Mirabelli, dentro Leonardo. Il cambio della guardia potrebbe avvenire già oggi, tenuto conto che il primo ha un appuntamento con i nuovi vertici del club rossonero da cui potrebbe uscire con una risoluzione del suo contratto. Per il brasiliano, invece, si tratta solo di attendere l’ufficialità: sono momenti di attesa ma anche di grande entusiasmo. Sabato ha avuto il primo contatto con Gattuso: le incomprensioni del passato sono un ricordo, ma ora occorre costruire una vera intesa. Peraltro, Leo dovrà recuperare qualche posizione pure con i tifosi. La sua parentesi da allenatore dell’Inter da parte del popolo rossonero è stata vissuta infatti come un tradimento. Nulla che non si possa ricomporre, ma si tratta comunque di un’altra delle “fatiche” che il brasiliano dovrà affrontare. 


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1) CACCIA A UN BOMBER

E’ questa l’esigenza primaria per Gattuso. Lo era prima del cambio di proprietà e lo è anche ora con Elliott a tirare le fila del club. Toccherà a Leonardo, dunque, soddisfare tale necessità, ma non sarà semplice. Già perché Morata può essere il preferito e Higuain il secondo della lista (ieri telefonata di cortesia di Marotta a Leonardo, con inevitabile accenno all’argentino) ma per riuscire effettivamente a portare uno dei due a Milanello ci vorranno capacità e pure fantasia. Ai tempi del Paris Saint Germain, Leonardo avevo messo a segno colpi eccezionali, basti ricordare i vari Ibrahimovic, Cavani, Thiago Silva e Pastore. Allora, però, aveva a disposizione risorse quasi infinite. Ora, invece, il brasiliano dovrà sfruttare la sua abilità diplomatica sia con i giocatori, ma soprattutto con i club di appartenenza. [...]

 


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2) IL CASO DEI PORTIERI

Ieri il Milan ha lasciato l’Italia per cominciare la sua tournée negli Usa. Ebbene, sull’aereo decollato da Linate, c’erano 3 portieri: Gigio Donnarumma, Reina e Antonio Donnarumma. In ordine non casuale, ma di ingaggio: dal più alto al più basso, per complessivi 20 milioni di euro lordi. La cifra è spropositata ed è il risultato delle singolari scelte del vecchio management, che aveva pensato bene di tesserare il numero uno spagnolo (3,5 milioni i suoi emolumenti), promettendogli anche la maglia da titolare, senza aver alcuna certezza di cedere Gigio e il suo contratto da 6 milioni all’anno. Il problema, però, non è solo economico: ce n’è anche uno tecnico. Il dualismo in porta, infatti, è un rischio che può essere dannoso. Perché a parole, soprattutto d’estate, sono tutti disposti a mettersi a disposizione («ci sentiamo tutti numeri uno» ha detto lo spagnolo prima di imbarcarsi), ma quando arriverà il momento delle scelte, i mugugni e i fastidi diventeranno inevitabili. [...]


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3) BONUCCI VERSO IL PSG

Quante gare giocherà Bonucci in America? Il difensore ieri è partito insieme al resto della comitiva rossonera, ma difficilmente si tratterà al di là dell’Oceano per l’intera durata della tournée. Tutti i segnali, infatti, indicano che l’addio del difensore sia ormai una questione di tempo. Con destinazione già nota, ovvero il Paris Saint Germain. Probabile che proprio questa sarà la prima operazione di cui dovrà prendersi carico Leonardo. Anzi, in ragione del canale preferenziale con Nasser Al Khelaifi, l’obiettivo del brasiliano sarà quello di ottenere le condizioni più vantaggiose. Fermo restando che, dopo aver investito 42 milioni di euro la scorsa estate, il prezzo della cessione non potrà essere inferiore ai 35 per non incorrere in una minusvalenza. Alla fine, insomma, i benefici di questa cessione saranno garantiti soprattutto dal risparmio sull’ingaggio, visto che quello di Bonucci, contando i bonus, poteva toccare i 10 milioni a stagione. [...]


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4) LE ALTRE OPERAZIONI

Un mese scarso per costruire un Milan più forte. Il lavoro di Leonardo, insomma, comincia già in salita. Il brasiliano dovrà lavorare a ritmi serrati, studiando le migliori strategie per completare la sua missione. E un “capitolo” sostanzioso del suo lavoro riguarderà le cessioni, in aggiunta a quelle di Bonucci. Già perché solo incassando i suoi margini di manovra aumenteranno e si amplieranno. Cominciando dall’attacco, ad esempio, sono da piazzare Bacca, Kalinic e possibilmente pure Andrè Silva. [...]

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ROMA - Via Mirabelli, dentro Leonardo. Il cambio della guardia potrebbe avvenire già oggi, tenuto conto che il primo ha un appuntamento con i nuovi vertici del club rossonero da cui potrebbe uscire con una risoluzione del suo contratto. Per il brasiliano, invece, si tratta solo di attendere l’ufficialità: sono momenti di attesa ma anche di grande entusiasmo. Sabato ha avuto il primo contatto con Gattuso: le incomprensioni del passato sono un ricordo, ma ora occorre costruire una vera intesa. Peraltro, Leo dovrà recuperare qualche posizione pure con i tifosi. La sua parentesi da allenatore dell’Inter da parte del popolo rossonero è stata vissuta infatti come un tradimento. Nulla che non si possa ricomporre, ma si tratta comunque di un’altra delle “fatiche” che il brasiliano dovrà affrontare. 


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