Gattuso: «Higuain? Fiducioso per la Juve»

Alla vigilia della gara di domani contro il Betis il tecnico del Milan ha fatto il punto sulle condizioni di salute del Pipita e alla squadra ha chiesto una grande prestazione per riscattare il ko di due settimane fa a San Siro
Gattuso: «Higuain? Fiducioso per la Juve»© LAPRESSE
Andrea Ramazzotti
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INVIATO A SIVIGLIA - Rino Gattuso non pensa alla Juventus, ma solo a Siviglia e domani sera vuole riscattare la sconfitta subita dal Betis che ha complicato la classifica in Europa.

Gattuso, ha diverse assenze, ma recupera Calhanoglu. A che formazione pensa?
Non lo racconto a voi quello che ho pensato… Abbiamo in mente qualcosa di nuovo e niente alibi. Scenderà in campo la formazione migliore perché loro all’andata ci hanno messo in difficoltà. Il Betis può cambiare modo di giocare a seconda di dove posiziona un paio di giocatori e voglio vedere una squadra più coraggiosa rispetto a due settimane fa. Voglio una formazione che venga qua e giochi il suo calcio in fase di possesso, anche se dobbiamo aver rispetto per loro.

Cosa è cambiato dopo queste tre vittorie di fila?
Stiamo giocando a livello tecnico meno bene rispetto alle partite in cui non vinciamo, ma ci mettiamo di più a livello caratteriale, di corsa e di sacrificio. Gl infortuni hanno rafforzato il gruppo e chi ha giocato di meno sta andando qualcosa di più. Se abbiamo rivisto la luce è merito di questo gruppo e per un allenatore quando hai ragazzi così è tutto più facile.

Sta cercando di spingere Kessie a tirare da lontano?
Per motivarlo stamani gli ho detto “Mai una gioia” quando ha calciato da fuori e non ha segnato. E’ un mio modo di dire, ma lui è forte… Contro il Genoa ha tirato in modo sporco a livello di balistica, ma come squadra siamo una delle migliori per quel che riguarda i tiri da lontano e Frank ci deve provare. All’Atalanta e al Cesena da fuori segnava e lo scorso anno idem. 

Come stanno Higuain e gli altri infortunati?
Caldara e Biglia staranno fuori per tanto tempo, Calabria ci lascia ben sperare perché riesce a correre e a fare lavori a livello fisico quando non prova i cambi di direzione. Il Pipita uguale: non è il massimo da vedere, ma Gonzalo sta recuperando. Non siamo sicuri di averlo contro la Juventus, ma siamo fiduciosi. Bonaventura invece non lo avremo a disposizione: ha un problema a un ginocchio e anche in preparazione ha saltato 40-45 giorni di lavoro. Sente dolore e non è tranquillo: si deve prendere il tempo di cui ha bisogno per guarire.

Quanto è migliorato con lei Cutrone?
E’ migliorato tanto, si muove meglio di 4-5 mesi fa, sa quello che vuole e ha ancora grandi margini di crescita. Lavorare con Higuain, Suso e Calhanoglu lo aiuterà. Il veleno e la voglia ce l’ha. Ha fatto passi in avanti nei movimenti e non gioca solo d’istinto. E’ come la birra: quando non gioca ha il muso, quando gioca è teso. Bisogna parlare con la sua anima perché ha tanta voglia di andare in campo e se non gioca lo puoi perdere, ma poi basta metterlo dentro per 20’ e dà il meglio di sé. Deve migliorare un po’ quando non è protagonista perché i compagni nello spogliatoio lo notano.

Una vittoria vi può riportare in vetta al girone. Come si prepara un match così?
Per questa squadra non c’è bisogno di parlare di riscatto. All’andata abbiamo sbagliato la partita e giochiamo in uno stadio molto caldo contro un’avversaria che ci può mettere in difficoltà. Ci giochiamo tanto e non pensiamo a domenica e alla Juve. Il gruppo è consapevole della brutta partita contro il Betis che però non avevamo snobbato. Domani sarà la stessa partita con la speranza di esprimerci in maniera diversa rispetto a San Siro.

A che punto è il processo di inserimento di Bakayoko? Come sta Calhanoglu?
Calha sta giocando non al top: sta stringendo i denti per il dolore al collo del piede e gli siamo stati vicini con i problemi familiari che ha avuto. E’ un giocatore di grande affidabilità e con caratteristiche che ci possono far comodo. Sappiamo quello che ci può dare nel quotidiano. Contro il Genoa Bakayoko ha fatto una grande partita e qualcuno mi ha preso per matto perché l’ho detto, ma pazienza. Ha fatto un errore sul gol, ma ci sta aiutando molto e deve continuare su questa strada. A livello tattico può crescere molto.

Rivedremo la difesa a tre domani? Romagnoli può riposare?
Vedremo domani. Romagnoli ha giocato tanto, ma non voglio parlare di sistema tattico perché dobbiamo prima di tutto essere una squadra compatta, organizzata che da tutti in campo.


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