Gattuso: «Higuain resta. Ibrahimovic? Magari…»

Il tecnico del Milan alla vigilia della delicata sfida dell’Olimpico contro la Lazio: «Non credo che il Pipita abbia voglia di andare via, è uno dei giocatori più importanti. Deve solo essere meno nervoso»
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MILANO - "Alcuni dei nostri ragazzi sono stanchi, sono tornati da poco dalle partite internazionali. Sappiamo che è un momento difficile, a causa degli infortuni, ma non dovrebbe essere un motivo per cercare scuse". Rino Gattuso presenta il big match di campionato che metterà di fronte il suo Milan contro la Lazio di Inzaghi. "Ci sono stati troppi infortuni muscolari qui al Milan negli ultimi anni. Dobbiamo ragionare su certi dati, che sono allarmanti. Dobbiamo pensare al perché di tanti infortuni e capire se anche noi abbiamo sbagliato qualche cosa", ha detto il tecnico rossonero in conferenza stampa. "Giochiamo con tanti giocatori fuori ruolo ma dobbiamo stringere i denti e migliorare la nostra classifica. Io ho visto la mia squadra viva. Mi è piaciuto molto lo spirito degli ultimi giorni, sono soddisfatto. Romagnoli e Musacchio si può provare ad averli a disposizione tra 2, 3 settimane, questa è una mia idea, dopo aver parlato con lo staff medico. Calhanoglu sta un po' meglio. Se mentalmente si metteva di traverso poteva dirmi di non voler giocare. Le sue prestazioni sono anche colpa mia e del mio staff: lo abbiamo convinto a giocare anche quando era al 50 per cento. Lo discorso vale per Kessié".

HIGUAIN VIA? - "Mi è capitato in passato che alcuni giocatori, vogliosi di partire, vengano a parlarmi per andar via. Con Bonucci, questa estate, è stato così. Higuain invece non mi è mai venuto a parlare. Lui è uno dei giocatori più importanti che abbiamo e ci mette sempre tanto impegno. Deve migliorare e deve solo essere meno nervoso. Non credo proprio che voglia andar via. Ibra? Le sue parole mi hanno fatto piacere. Ad avercene giocatori come lui". Lo svedese, negli ultimi giorni, ha parlato dell'allenatore dei rossoneri: "Grande giocatore e grande tecnico". "Lui non si è proposto. Forse è stato cercato. È sempre pronto a indossare una maglia con una storia gloriosa come la nostra e può essere utile a tutti noi. Un giocatore forte per venire qua, però, deve entrare nell'ottica giusta", ha aggiunto Gattuso.

CUTRONE SERENO - "Faremo una grandissima partita contro la Lazio, ne sono convinto. Loro sono una buona squadra e hanno cambiato poco negli ultimi anni. Cutrone? Deve fare la sua gara, sereno. Deve aiutare i compagni e non sentire le pressioni. Deve sfruttare le sue caratteristiche, ovvero attaccare al meglio gli ultimi sedici metri ma, ripeto, deve giocare con tranquillità e fare la sua partita senza sentire troppe responsabilità addosso". (in collaborazione con Italpress)


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