Napoli, Sarri a Mancini: «Fino all'89' stavamo 6 palle gol a 1»

Il tecnico risponde al suo collega interista, poi frena l'entusiasmo: «Dovevamo gestire meglio il risultato. Higuain? Può diventare un marziano»
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NAPOLI - «Fino all'ultimo minuto eravamo 5-6 palle gol a 1». Maurizio Sarri risponde così, indirettamente, a Roberto Mancini, convinto che l'Inter meritasse il pareggio nella sfida di ieri sera al San Paolo. Il tecnico nerazzurro aveva poi criticato l'operato dell'arbitro («Callejon ha simulato», ha detto commentando il primo giallo a Nagatomo). «Ho visto il fallo di Nagatomo su Callejon quando aveva già giocato la palla - continua Sarri -. Callejon simulatore? È un'opinione di Mancini, il fallo era proprio davanti la mia panchina e penso di avere visto meglio».

LA VETTA - «Il primato è il coronamento di un periodo positivo e niente di più - dice Sarri -, ci fa molto piacere per i tifosi che da 25 anni non avevano questa soddisfazione, ma sappiamo che vuol dire poco. Abbiamo fatto due mesi di grandi risultati, ma domani dobbiamo ripartire. Dobbiamo restare tranquilli e sereni come quando avevamo fatto due punti in tre partite. Non sarà facile in questo ambiente, ma con 31 punti non ci si salva neanche». Maurizio Sarri non cambia idea e nonostante il primato continua a frenare l'entusiasmo: per il suo Napoli, è ancora presto per parlare di scudetto. «Higuain dice che si può sognare? Io faccio un altro lavoro, non il sognatore. I ragazzi dovranno tenere i piedi per terra, non sarà facile in questo ambiente».

 


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