Serie A Napoli, De Laurentiis: «Siamo vivi, vegeti e cazzutissimi»

Il presidente del club partenopeo: «Non dobbiamo piangerci addosso»
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NAPOLI - De Laurentiis non si abbatte per la sconfitta con la Juventus allo Stadium e guarda al futuro con ottimismo: «Il Napoli dev'essere cosciente della sua capacità di far spettacolo - dice il presidente del Napoli a Radio Kiss Kiss Napoli - Non è un problema di "cazzimma", quella c'è eccome. Bisogna fare un gioco divertente e risolutivo. Allo Juventus Stadium abbiamo fatto un gran passo avanti, perché è vero che non abbiamo vinto, ma non l'abbiamo fatto solo per un incidente a due minuti dalla fine. Da un errore di un nostro terzetto è successo questo 'autogoal'.

 È chiaro che sono i risultati a fare la somma dei punti, ma è più discutibile l'invulnerabilità della Juve in casa o i punti persi per la corsa scudetto? Bisogna essere coscienti e non bisogna mai piangersi addosso, questo è un nostro difetto che appartiene ai suddisti, come se ci fosse sempre un morto da piangere. Siamo vivi, vegeti e cazzutissimi. Dietro questo discorso si devono proteggere tutti i tifosi per cui lavoriamo, è per loro che facciamo le cose al meglio. Poi chi vuole sempre rompere il giocattolo del Napoli lo fa per problemi propri o perchè ha problemi coi rapporti femminili. Penso sempre, ma dove vogliono andare ad apparare? Cosa vi sconvolge durante la nottata? E mi viene da ridere. L'unica cosa che non si può fare è rimproverare Sarri o la squadra».

AVANTI TUTTA - Insomma non può essere tutto perduto, per una partita persa a causa di un episodio sfortunato: «Siamo passati dalle critiche per la scelta di Sarri al volere sempre di più. Restiamo coi piedi per terra, all'inizio non ci credeva nessuno, adesso ci crediamo tutti. Siamo contenti, gioiamo di avere un signor allenatore che sa sintonizzarsi coi calciatori che lo rispettano ai massimi livelli. Non è facile avere in mano lo spogliatoio e Sarri si è guadagnato il rispetto della squadra».

EUROPA LEAGUE - «Villarreal-Napoli? Abbiamo voglia di fare benissimo in Europa, ora è un discorso non da prendere sotto gamba, ci sono squadre che non sono quelle affrontate nel girone, illudendoci magari di un 5-0, ora comincia la vera tenzone. Il Villareal è una super squadra che abbiamo già affrontato due volte, ha un ’94, Suarez, di grandissimo valore. Quella spagnola è una formazione che mi piace, tutti giovani ed è la quarta di un campionato in cui le prime tre sono Barcellona, Atletico e Real Madrid, mica roba da poco. Quindi stasera sarà una partita molto complicata, da seguire con grande attenzione, quindi ‘a Maronna ci accompagni».

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