Napoli, Reina: «Commessi errori, ma siamo secondi»

Il portiere degli azzurri: Vogliamo i tifosi al nostro fianco per raggiungere l'obiettivo
Napoli, Reina: «Commessi errori, ma siamo secondi»© MOSCA
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NAPOLI - "Quando si sbaglia bisogna riconoscerlo per imparare a fare meglio. L'importante è che manchi una sola partita per realizzare il nostro sogno dopo una grande stagione". Lo ha detto Pepe Reina commentanto il gol di Bruno Peres subito ieri a Torino. Il poritere del Napoli ha ricevuto oggi il premio "Fair Play 2016" dell'Ussi Campania che lo ha premiato per il suo compotramento, in particolare dopo la sua visita al reparto di oncologia pediatrica del Policlinico di Napoli, dove ha trascorso un'intera mattinata assieme ai piccoli ammalati. Reina è stato premiato al Tennis Club Napoli insieme ad altri campioni dello sport che si sono distinti per atti di solidarietà, come Luciano D'Agostino, canottiere sedicenne della Canottieri Napoli, il pugile Carmine Tommasone, l'olimpionico di sciabola Diego Occhiuzzi. Reina ha lanciato anche un appello ai tifosi per la sfida di sabato sera contro il Frosinone: "Vogliamo - ha detto - che i tifosi stiano al nostro fianco in un San Paolo pieno per raggiungere il nostro obiettivo e celebrare al meglio il traguardo del ritorno in Champions League".

L'ESEMPIO - Ricevendo il premio, Reina ha poi sottolineato: "Non merito un premio, perché far del bene ai bimbi è una questione umana. Noi calciatori dobbiamo dare l'esempio, non ci costa nulla regalare del tempo a questi incontri. Quando vedi il sorriso di questi bimbi che vivono momenti difficili con una malattia del genere tutto è più semplice. A volte a mia moglie chiedo di visitare più posti simili, sento sempre di non fare abbastanza. L'unica cosa che posso promettere è di farlo ancora più spesso".

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