Da Empoli alla Champions, l'anno d'oro di Sarri

Una stagione vissuta sempre con il piede sull'acceleratore: ripercorriamo il primo anno in azzurro del tecnico attraverso le sue frasi più belle
Da Empoli alla Champions, l'anno d'oro di Sarri
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ROMA - L'arrivo in punta di piedi, il feeling con Gonzalo Higuain, la diplomazia nel rapporto a distanza con Maradona, le stilettate agli arbitri, il sogno scudetto e il polverone dopo gli insulti a Roberto Mancini. Per Maurizio Sarri è stato un anno vissuto sempre con il piede sul pedale dell'acceleratore, una stagione emozionante e indimenticabile vissuta alla guida della squadra per la quale faceva il tifo da bambino e che ha portato a giocarsi lo scudetto con la Juventus. Ripercorriamo le frasi più belle e significative dell'allenatore del Napoli, che festeggia il ritorno in Champions League.

1. Sarri al Corriere dello Sport: «Orgoglioso della mia napoletanità»
4 luglio 2015, Sarri è da pochi giorni il nuovo tecnico del Napoli e rilascia un'intervista in anteprima al Corriere dello Sport-Stadio: racconta i suoi progetti e il rapporto speciale che lo lega al club azzurro.

2. «Higuain un problema? Ci farà vincere le partite»
Nel ritiro di Dimaro, tiene banco quello che sarà il rapporto tra Higuain, reduce dalla delusione della Coppa America persa contro il Cile, e Sarri. Il tecnico però è convinto che saprà trovare la chiave giusta per conquistare la fiducia del Pipita. Non sbaglia.

3. «Maradona? Spero di riuscire a fargli cambiare idea»
L'inizio di stagione non è esaltante e Diego Armando Maradona, in un'intervista, è critico: «Con Sarri non vinceremo niente». Il tecnico incassa il colpo senza fare polemiche: «Maradona è un mito, può dire quello che vuole. Spero che cambi idea».

4 . «Higuain il migliore attaccante centrale al mondo»
Novembre 2015, il Pipita batte record su record, segna un gol a partita e Sarri lo coccola: «È il più forte di tutti».

5. «Per avere i rigori ci vogliono le maglie a righe»
La battuta polemica del tecnico del Napoli: a inizio novembre, la sua squadra non ha ancora avuto rigori a favore.

6. «Se Higuain non vince il Pallone d'Oro è una testa di c**o»
5 dicembre 2015, il tecnico torna a stuzzicare e stimolare l'argentino a modo suo

7. «Nessuno ha mai vinto un c**o il 30 novembre»
Il Napoli è in testa alla classifica, l'entusiasmo in città è alle stelle e i tifosi, giustamente, sognano. Ma l'allenatore frena.

8. «Maradona, vieni a vedere il Napoli»
Polemica chiusa con il Pibe de Oro, che visti i risultati del Napoli si scusa con Sarri per le precedenti dichiarazioni. E l'allenatore lo invita al San Paolo per conoscerlo.

9. «Gli arbitri italiani non sono i migliori al mondo»
Sabato 9 gennaio 2016, il tecnico torna a parlare dei direttori di gara: «Non sono d'accordo con Nicchi quando dice che i nostri arbitri sono nettamente i migliori».

10. «Il titolo d'Inverno non conta»
Domenica 10 gennaio: dopo 25 anni, il Napoli è campione d'inverno, ma Sarri come al solito frena l'entusiasmo.

11. «Contento che Mancini abbia accettato le scuse»
Finale incandescente della sfida di Coppa Italia tra il Napoli e l'Inter, Mancini accusa Sarri di averlo insultato e nasce un caso. Il tecnico azzurro si scusa pubblicamente così.

12. «Giocato alla pari con la Juve»
Il Napoli perde la sfida scudetto contro la Juventus del 13 febbraio allo Stadium, la delusione per il gol di Zaza nei minuti finali è tanta, ma l'allenatore è pronto a scommettere ancora sulla sua squadra.

13. «Lo scudetto è un sogno, ma a volte i sogni si avverano»
4 marzo 2016, il Napoli è ancora attaccato alla Juventus e si continua a parlare di scudetto.

14. «Fra noi e la Juve 200-300 milioni di differenza»
Per il tecnico, la stagione del Napoli è stata un'impresa. Ecco perché.

15. «Spezzatino è antisportivo»
Il calendario mette spesso il Napoli nelle condizioni di giocare dopo la Juventus. E Sarri non ci sta.


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