Serie A Napoli, Callejon non si ferma più

Scatenato in zona gol, è stato richiamato in Nazionale: il 6 affronterà l’Italia a Torino
5 gol. José Callejon, Napoli (Serie A)© FOTO MOSCA
Antonio Giordano
3 min

NAPOLI - L’arte della seduzione (in una squadra sexy, come da definizione de l’Equipe), espressa spudoratamente: esterno di destra (o anche di sinistra), seconda punta e persino difensore di fascia, un campionario fascinoso di movenze che lasciano il segno, stordiscono - in sequenza - (reiteramente) Rafa Benitez, (raramente) Vicente Del Bosque, (prepotentemente) Maurizio Sarri, prima che il magnetismo dell’ubiquità colpisca (sorprendentemente) pure Julen Lopetegui. L’ultimo velo, quasi un tabù, cade all’improvviso ed il principe azzurro, stavolta di "Roja" vestito, dopo due anni (circa) s’accomoda in Nazionale, premiando un biennio straripante, a tutto Callejon, l’intoccabile della fascia destra (otto su otto quest’anno, trentotto su trentotto sia con Sarri che con Benitez) che sa far tutto con estrema semplicità, con "terrificante" concretezza, con illuminante intelligenza.

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UN PREMIO - La Spagna è tanta, e da un bel po’, lo raccontano gli archivi, una bacheca incontenibile testimonianza d’una qualità elevatissima: ma Callejon è stato altrettanto, nell’evoluzione del Napoli, rappresentando il valore aggiunto, la continuità di rendimento, la varietà interpretativa, l’eclettica rappresentazione d’un calciatore milleuso, sia nella fase attiva che in quella passiva. Callejon è «indispensabile» (Sarri dixit) dal primo giorno in cui arrivò, un affare impareggiabile ("appena" otto milioni ed ottocentomila euro), sostenuti da una previsione di Benitez («segnerà venti gol») confermata immediatamente, con quindici reti in campionato, tre in coppa Italia e due in Europa che spinsero (però novembre 2014) Del Bosque a chiamarlo in quella Nazionale (quasi) senza macchia. È andata anche stavolta, faticosamente e però meritatamente, perché il Callejon che ha appena firmato il rinnovo con il Napoli (scadenza estate 2020) ha ricominciato a modo suo: cinque reti in sei gare di campionato, a cui aggiungere anche tre assist sparsi tra le varie competizioni.

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