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LONDRA - Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è intervenuto durante il Summit Sport Business, Leaders2016 a Londra: «Le persone pensano che io sia pazzo - ha detto De Laurentiis - ma intanto loro perdono soldi e noi no. I diritti d'immagine? Se ti pago, anche 80 euro, poi voglio tutto. La Cina e gli Stati Uniti saranno il futuro per questo sport. Io stavo facendo un film con Angelina Jolie, ma poi ho lasciato per comprare il Napoli. Lo stadio? Lo vorrei da 20mila posti, con 5mila biglietti gratis per chi non potrebbe permettersi i soldi del biglietto, ma il comune non mette un centesimo. Negli ultimi giorni di mercato ho rifiutato 58 milioni di euro dal Chelsea per Koulibaly. Ne riparleremo l’anno prossimo». De Laurentiis è tornato a parlare di Higuain e del suo trasferimento alla Juventus: «Ottimo giocatore, ma non si possono obbligare le persone a rimanere, specialmente se nel contratto è stata stabilita una cifra alla quale doveva essere automaticamente ceduto. Non mi sarei mai aspettato che il club bianconero offrisse quella cifra, è stata una novità per me non molto elegante». Il presidente ha poi definito la Premier «il campionato numero uno al mondo, almeno in termini d'incassi» mentre su Europa League e Champions ha detto «non mi piace il modo in cui fanno i sorteggi a Montecarlo, perché o sei molto fortunato o sei morto. Se fai un campionato classico, con andata e ritorno, che duri tutto l'anno, alla fine puoi capire chi sia migliore fra Real Madrid, Bayern Monaco, Manchester United e tutte le altre».
SCALATA - «Sono orgoglioso di quanto sta facendo il Napoli quest'anno. Grazie all'ottima partenza di questa stagione siamo addirittura al quarto posto nel ranking UEFA stagionale, un risultato straordinario. Ho rilevato il club da un fallimento che aveva lasciato solo il marchio e i suoi meravigliosi tifosi. E in 12 anni siamo passati dalla posizione 550 alla 16 in Europa nel ranking UEFA».
È stato un incontro molto interessante al #Leaders16, così come il confronto con i giornalisti britannici #ADL pic.twitter.com/W8uTynl1uH
— AurelioDeLaurentiis (@ADeLaurentiis) 5 ottobre 2016