Napoli, niente turnover per battere la Juventus

Reina recupera, Albiol con Koulibaly, Jorginho in regia, Mertens favorito ma Milik scalpita: la prima delle due sfide ai bianconeri con i titolarissimi
Napoli, niente turnover per battere la Juventus© Getty Images
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NAPOLI - Napoli-Juve atto terzo. Terza sfida della stagione e terza formazione diversa. E magari anche quarta, sì, può essere: si gioca domenica in campionato e poi mercoledì 5 aprile in Coppa Italia, due delicatissime volte in quattro giorni, e considerando la distanza estremamente ravvicinata è ipotizzabile che Sarri mischi un po' le carte tra una partita e l'altra. A suo tempo, comunque: a contare, per il momento, è la prima tappa. Il primo tempo, diciamo così, di una sfida lunga un'eternità che coinvolge, in un colpo solo, la Juve e anche la Roma: perché in ballo, questa volta, non c'è soltanto l'onore, ma soprattutto tre punti decisivi in chiave secondo posto. In chiave Champions: e Sarri, per l'occasione, è pronto a puntare sul piatto forte. La formazione più titolare che c'è.

TERZA FORMAZIONE - E allora, un giorno ancora e poi, da domani, comincia ufficialmente la vigilia di Napoli-Juve: cinque giorni di preparazione, di allenamenti e test per tutti i reduci delle nazionali, con attenzione particolare al polpaccio destro di Reina, e poi domenica al San Paolo gran galà serale. Terzo atto, dicevamo. Terza sfida stagionale tra la prima e la terza in classifica, e terza formazione diversa (più o meno) annunciata: Reina in porta, perché recupererà di certo; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam in difesa; Allan, Jorginho, Hamsik a centrocampo; e poi il tridente leggero Callejon, Mertens, Insigne. I candidati principali alla notte degli Oscar del campionato sono loro.

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