Napoli in ansia per Milik: «In campo si è sentito un crac»

Il polacco, già operato un anno fa al ginocchio sinistro, si è infortunato al destro nella gara vinta in casa della Spal. Domani la risonanza magnetica, ma in caso di lungo stop c'è l'ipotesi Inglese agennaio
Napoli in ansia per Milik: «In campo si è sentito un crac»© FOTO MOSCA
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NAPOLI - Nel giorno in cui Sarri entra nella storia del Napoli conquistando la sesta vittoria nelle prime sei di campionato e gli azzurri restano in vetta alla classifica c’è poca voglia di festeggiare nello spogliatoio partenopeo dove tutti sono in ansia per le condizioni di Milik. Nel match vinto a Ferrara contro la Spal il centravanti polacco è uscito in lacrime dal campo dopo un movimento innaturale del ginocchio destro, non lo stesso che si era infortunato nell’ottobre del 2016 con la rottura del crociato. La grande preoccupazione si era già in campo tra i compagni di squadra, che secondo alcuni testimoni dal campo hanno raccontato di aver sentito un ‘crac’, tanto che un disperato Mertens si è messo subito le mani tra i capelli.

Come ha spiegato poi il Napoli dopo il match in un comunicato ufficiale, «all'attaccante azzurro è stata subito applicata una borsa di ghiaccio sulla parte dolorante. Domani mattina Milik si sottoporrà a risonanza magnetica per accertare l'entità dell'infortunio». Il club partenopeo spera di avere buone notizie dagli esami strumentali e di non essere costretto ad anticipare già a gennaio l’arrivo di Inglese (c’è una clausola al riguardo), attaccante del Chievo già acquistato in estate ma lasciato in prestito a Verona. Una parte della colpa intanto, il tecnico azzurro Maurizio Sarri sembra darla al campo del 'Mazza' di Ferrara: «Abbiamo giocato su un terreno indegno per questa categoria». All'uscita dallo spogliatoio del 'Mazza' intanto è stato lo stesso MIlik, davvero spaventato in campo, a provare a tranquillizzare i compagni e tutto l'ambiente azzurro: «Come sto? Non male, non è come l'altra volta».


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