Napoli, Hysaj: «Sarri ci vuole più cattivi»

Il difensore azzurro: «Per lo scudetto è ancora lunga, ci vuole calma»
Napoli, Hysaj: «Sarri ci vuole più cattivi»© LaPresse
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NAPOLI - Dopo l'eliminazione dalla Coppa Italia il Napoli vuole ripartire in campionato con una vittoria con il Verona. Sarri ha parlato alla squadra, chiedendo maggiore determinazione Elseid Hysaj spiega cosa ha chiesto il tecnico: «Ci ha detto di giocare il nostro gioco, metterci la cattiveria giusta. Siamo calciatori intelligenti, capiamo subito dove abbiamo sbagliato per migliorare e aggiustare le cose».

JUVENTUS - La Juventus si è di nuovo fatta sotto: «Per lo scudetto - commenta Hysaj - dobbiamo restare calmi perché è ancora lunghissima. Bisogna pensare partita dopo partita, cercare di vincerle tutte. Potrebbero inserirsi anche Roma ed Inter in questa lotta con noi e la Juve, ci sono tante gare».

VERONA - Sabato al San Paolo arriva il Verona dell'ex Pecchia: «Stiamo crescendo mentalmente - conferma l'albanese - abbiamo la consapevolezza di essere forti, siamo cresciuti in questi anni grazie al lavoro e al gruppo. Non vogliamo sbagliare nessuna partita, lavoriamo giorno dopo giorno e pensiamo solo a migliorare in campo. Siamo un gruppo molto unito, ogni gara ha una sua importanza, anche quelle più facili».

CONTRATTO - Hysaj è uno dei perni della difesa migliore del campionato e lo sarà ancora a lungo vista l'età, 23 anni, e il contratto che lo lega al Napoli fino al 2021: «Al 2018 chiedo di dare il massimo per il Napoli» spiega Hysaj che sabato avrà come partner difensivo sulla fascia opposta Mario Rui, in attesa del rientro di Ghoulam: «Faouzi e Milik - dice - sono importanti per questa squadra, speriamo che rientrino bene e ci diano la loro mano». Una mano che il Napoli chiede sempre ai tifosi che sabato festeggeranno la befana azzurra: «E' bene che il San Paolo sia caldo. Spero che i tifosi ci capiscano, stiamo dando il massimo per vincere ogni partita. Speriamo di vedere lo stadio sempre così pieno, come sarà sabato. Ora siamo belli carichi».


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