Ancelotti: «Napoli, sei forte!». Insigne: «Sogno lo scudetto»

Il tecnico felice per il successo al debutto: «Il gold ella Lazio ci ha scosso, vittoria meritata». Il fantasista esulta per il gol vittoria: «Seguiamo il mister, lui sa come si vince»

ROMA - Non poteva sperare in un ritorno migliore Carlo Ancelotti, tornato in Italia dopo tanti anni e trofei all'estero e vittorioso al debutto con il suo Napoli sul campo della Lazio«Ritornare all'Olimpico è stata una grande emozione, qui ho giocato tante volte - ha detto il tecnico, ex calciatore tra le altre anche della Roma -. Ci tenevamo a iniziare bene dopo un periodo estivo travagliato, ma la fiducia e l'ottimismo non sono mai mancati».

L'erede di Maurizio Sarri analizza poi il match: «L'inizio è stato troppo lento, avevamo poca intensità nella costruzione del gioco e nella fase offensiva, ma sono i problemi di inizio stagione. Stiamo cercando di cambiare qualcosa, la squadra si sforza, si impegna: dobbiamo crescere e migliorare, ma i presupposti ci sono, il gruppo è sano e anche in una partita di sofferenza siamo riusciti a esprimere buona qualità - ha sottolineato il tecnico ai microfoni di 'Dazn' -. Il gol subito è sempre una cosa negativa, ma in questo caso ci ha un po' svegliato dal torpore: da lì in avanti abbiamo alzato il ritmo e la vittoria alla fine è meritata. Perché ho scelto il Napoli? È un posto unico, c'è grande passione ed entusiasmo. E poi la squadra ha grande qualità». Infine una battuta su quello che è successo a Genova in settimana: «Quella tragedia ha condizionato l'umore di tutti, dovevamo giocare questa partita e ci siamo adeguati - ha dichiarato Ancelotti - Spero che l'Italia possa sempre crescere». Oltre ad Ancelotti ha parlato anche Lorenzo Insigne, autore del gol vittoria...

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INSIGNE SOGNA TRICOLORE - Ha deciso il match dell'Olimpico con il suo marchio di fabbrica: un destro a giro che ha regalato il sorpasso sulla Lazio e il primo successo al nuovo Napoli di Carlo Ancelotti. «Lo scudetto è sempre stato il mio sogno, ma ora è presto per parlarne - ha detto il fantasista partenopeo ai microfoni di 'Dazn' dopo il 2-1 in rimonta ottenuto dagli azzurri -. Mister Ancelotti ha portato le sue idee: dobbiamo seguirlo, perché è un grande allenatore e ha vinto tanto. Possiamo fare cose importanti. Abbiamo lavorato duro in estate per arrivare al massimo a questa prima partita di campionato e abbiamo fatto una grande prestazione, con il cuore. Dobbiamo continuare così, è solo la prima partita, quindi rimaniamo con i piedi per terra e lavoriamo duramente. Abbiamo visto che la scorsa stagione abbiamo dato l'anima ma non siamo riusciti a vincere il campionato: non dobbiamo ripetere gli stessi errori». Insigne dunque già guarda avanti, alla prossima sfida contro il Milan: «Sto bene, stasera ho preso solo una botta, per questo sono uscito - ha spiegato l'attaccante del Napoli - Ora pensiamo al Milan, che si è rinforzato. Sarà una sfida dura».


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ROMA - Non poteva sperare in un ritorno migliore Carlo Ancelotti, tornato in Italia dopo tanti anni e trofei all'estero e vittorioso al debutto con il suo Napoli sul campo della Lazio«Ritornare all'Olimpico è stata una grande emozione, qui ho giocato tante volte - ha detto il tecnico, ex calciatore tra le altre anche della Roma -. Ci tenevamo a iniziare bene dopo un periodo estivo travagliato, ma la fiducia e l'ottimismo non sono mai mancati».

L'erede di Maurizio Sarri analizza poi il match: «L'inizio è stato troppo lento, avevamo poca intensità nella costruzione del gioco e nella fase offensiva, ma sono i problemi di inizio stagione. Stiamo cercando di cambiare qualcosa, la squadra si sforza, si impegna: dobbiamo crescere e migliorare, ma i presupposti ci sono, il gruppo è sano e anche in una partita di sofferenza siamo riusciti a esprimere buona qualità - ha sottolineato il tecnico ai microfoni di 'Dazn' -. Il gol subito è sempre una cosa negativa, ma in questo caso ci ha un po' svegliato dal torpore: da lì in avanti abbiamo alzato il ritmo e la vittoria alla fine è meritata. Perché ho scelto il Napoli? È un posto unico, c'è grande passione ed entusiasmo. E poi la squadra ha grande qualità». Infine una battuta su quello che è successo a Genova in settimana: «Quella tragedia ha condizionato l'umore di tutti, dovevamo giocare questa partita e ci siamo adeguati - ha dichiarato Ancelotti - Spero che l'Italia possa sempre crescere». Oltre ad Ancelotti ha parlato anche Lorenzo Insigne, autore del gol vittoria...

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