Ancelotti: «Non temo un crollo a Liverpool. So cosa fare per qualificarci»

Il tecnico del Napoli: «Anfield è affascinante ma non ci fa paura. Tutti vogliono giocare in questi stadi fantastici e noi avremo 40 milioni di tifosi dalla nostra parte»
Ancelotti: «Non temo un crollo a Liverpool. So cosa fare per qualificarci»© FOTO MOSCA
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LIVERPOOL - "Non abbiamo bisogno di aspettare questa partita per sapere quanto sia forte la mia squadra, decide solo se possiamo andare avanti in Champions oppure no. Lo straordinario è già stato fatto, domani occorre fare una bella partita ma è nelle corde, la nostra stagione andrà avanti con la Champions o senza, con il massimo delle nostre possibilità e della convinzione", l'ha dichiarato il tecnico del Napoli, Carlo Ancelotti, alla vigilia della gara di Champions con il Liverpool che vale il passaggio del turno. "Anfield? Ovviamente è uno stadio fantastico, c'è un clima tra i migliori al mondo. Tutti conosciamo la passione dei tifosi, ma è fantastico giocare queste partite in questi stadi. Non temo il crollo, tutti vogliono giocare in questi stadi fantastici, il Liverpool avrà tanti tifosi allo stadio, ma il Napoli avrà 3mila tifosi al seguito e 40 milioni nel mondo, dobbiamo considerare questo", ha ammesso ancora Ancelotti.

L'ARBITRO - "L'arbitraggio? Dobbiamo essere preoccupati il giusto, se un arbitro fa danni è normale che vai fuori, ma l'arbitro mi sembra affidabile". Dopo le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico del Liverpool, Jurgen Klopp, l'arbitro Skomina diventa argomento di domanda pure per Carlo Ancelotti, anche se il tecnico del Napoli preferisce pensare ad altro. "Non so il Liverpool, ma so quello che dobbiamo fare noi per passare noi. Ho il conforto della partita d'andata che ci ha dato fiducia e convinzione, non so se saremo in grado di ripeterla perché dipende dal valore dell'avversario, ma è quello che vogliamo fare. Dobbiamo essere concentrati su quello che dobbiamo fare noi, chi dice che non vogliamo giocare anche noi con un'intensità altissima come faranno loro? Non siamo qui per aspettare ma per fare la nostra partita come facciamo sempre. A volte ci si riesce, a volte no, ci sono due fasi e se riusciamo a farle bene allora avremo possibilità di passare il turno", ha detto ancora Ancelotti. (in collaborazione con Italpress)


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