Napoli, De Laurentiis: «Vittoria dedicata al giudice Sandulli»

Frecciata del numero uno azzurro al presidente della Corte d'Appello. Ancelotti esalta Fabian Ruiz: «Un grande centrocampista»
Napoli, De Laurentiis: «Vittoria dedicata al giudice Sandulli»© EPA
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NAPOLI - "Voglio ringraziare un napoletano doc come il dottor Sandulli, lo ringraziamo e gli dedichiamo questa vittoria". lo ha detto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis in una breve incursione in sala stampa allo stadio San Paolo dopo Napoli Lazio, riferendosi al presidente della Corte d'Appello Federale che ha respinto il ricorso per la squalifica di Koulibaly. "Abbiamo fatto - ha aggiunto De Laurentiis - una bella partita, dimostrando che anche con quattro assenze importanti la squadra sa giocare in modo straordinario. Abbiamo preso 5 pali".

ANCELOTTI - "Il campionato è molto importante, abbiamo un vantaggio sulla quinta e una rosa totale per gestire benissimo tutte e tre le competizioni. Oggi avevamo parecchie assenze ma sembrava non mancasse nessuno e abbiamo fatto molto bene specie nel primo tempo. La Juve? Non ci poniamo obiettivi a lungo termine. La prossima settimana ci sono due partite con il Milan e siamo lì, dobbiamo star lì: qualcosa deve succedere per forza, o facciamo bene o facciamo ridere". A dirlo Carlo Ancelotti commentando, ai microfoni di Sky Sport, dopo il successo per 2-1 sulla Lazio. "Se è stato il miglior Napoli stagionale? Non lo so, oggi ha fatto molto bene, c'è' stata generosità, anche momenti di difficoltà, sacrificio da parte di tutti, qualità - aggiunge il tecnico del Napoli -. A chi somiglia Milik? Milik è Milik, può migliorare solamente con la continuità che ha in questo momento. E' stato fermo due anni, era inevitabile aspettarlo un po', il suo rendimento è di altissimo livello. Credo che abbia lavorato molto a livello fisico, per avere più forza sulle gambe. Quando un giocatore sta fuori due anni è normale non riesca a trovare i tempi d'attacco, questo necessita di tempo e pazienza".

Altro elemento in grande spolvero è Fabian Ruiz. "Ha fatto bene a sinistra in questa prima parte di stagione, le ultime le ha fatte da centrale e come centrale vede bene il gioco, non teme la pressione, quando ha spazio si inserisce e crea velocità. E' veramente un grande, grande centrocampista, moderno. Se si deve preoccupare Hamsik? Non deve preoccuparsi nessuno, non ci sarà una formazione titolare", osserva Ancelotti. Che precisa: "Non voglio essere paragonato a Sacchi, che rimane una leggenda per quello che è riuscito a fare e innovare, io cerco di adattarmi. Questa squadra ha tanta qualità, si può fare anche di più e lo abbiamo dimostrato oggi. Se Meret è il titolare in porta? Ha fatto poche partite, è un grande talento anche lui. Sono contento di tutti e tre, hanno fatto molto bene. Non avete mai notato un errore di un portiere fin qui. Meret ha gioventù e talento, dall'altra parte c'è esperienza e personalità. Meret può migliorare anche grazie a Ospina e Karnezis". Quanto a Callejon, Ancelotti ammette che "la nuova posizione lo limita un po', e' più arretrato e più 'aperto', e questo non gli permette di attaccare di frequente gli spazi. Resta - conclude - un giocatore tatticamente molto bravo e molto utile".


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