Serie A Palermo, ora può arrivare Novellino

Situazione panchina nel caos in casa rosanero dopo l'addio di Schelotto e l'arrivo di Bosi in tandem con Tedesco: non è escluso nemmeno il ritorno di Iachini
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PALERMO - Schelotto via, l'argentino non è abilitato a sedere in panchina dalle norme europee. Una situazione esplosa all’improvviso ma che maturava da qualche giorno non solo per il fattore regolamentare. La mancanza di patentino è stata decisiva, ma l’impressione è che Schelotto si sia reso conto che il suo lavoro a Palermo sarebbe stato davvero complicato. Il Palermo è rimasto spiazzato, stavolta non è un esonero ma gli effetti dirompenti sono uguali se non peggiori. E così Zamparini ha scritto sul sito di suo pugno: "Nella difficile emergenza causata dal mancato riconoscimento della licenza di allenare di Guillermo Barros Schelotto, comunico di aver affidato la conduzione tecnica della prima squadra all’allenatore della Primavera Giovanni Bosi, con l’aiuto di Giovanni Tedesco".

Panchina a Bosi-Tedesco

SCENARI FUTURI - Ma non finisce qui: Tedesco era già un allenatore di prima categoria, non si capisce il perché della promozione di Bosi, la cui Primavera comunque sta facendo un gran campionato e viene da ben 7 vittorie consecutive. Tedesco si è riservato di decidere e oggi pomeriggio avrà un ulteriore colloquio con la società. Potrebbe comunque restare quale collaboratore, ma si attendono in realtà nuovi ribaltoni nel giro di pochi giorni. Nonostante la rottura spiacevole con Iachini, Zamparini ha pensato anche a un ritorno del tecnico tuttora sotto contratto con il Palermo. Se no, avanza una candidatura che potrebbe almeno terminare il campionato, un altro ex di Zamparini: Walter Novellino.

 


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