ROMA - "Sicuramente mi aspettavo delle difficoltà iniziali, un po' a causa degli infortunati, un po' perché la condizione di qualche ragazzo non è ottimale in questo momento. C'è tanto lavoro da fare sul piano tecnico e psicologico. Questo non è il Palermo che ho lasciato. Dobbiamo metterci sotto e crescere per fare punti per la salvezza". Lo dice Iachini dopo l'amarissimo (nuovo) esordio sulla panchina del Palermo. La Roma stritola i rosanero, impauriti e sballottolati fino al 5-0.
CRONACA E TEBELLINO: ROMA-PALERMO 5-0
LA GUIDA PER RIPARTIRE - "Vazquez e Gilardino troppo soli? C'era troppo timore quando prendevamo il possesso palla. Ci sono stati degli errori individuali importanti ma anche collettivi. Va migliorato l'aspetto mentale per ritrovare certezze il prima possibile. Dobbiamo ritrovare le distanze e la serenità. Ci aspetta un lavoro importante, lo sapevo anche prima di tornare, le vicissitudini di questa stagione sono state tantissime. Il test di dell’Olimpico non era dei più veritieri perché avevamo di fronte la Roma, ma dobbiamo fare tesoro di quanto accaduto per migliorare in fretta. Solo attraverso il lavoro si può crescere. Le problematiche c’erano, adesso sta a noi superarle. Dobbiamo tenere botta".