Serie A Palermo, Corini: «Pescara? Vietato perdere»

Il tecnico: «Abbiamo uno scontro diretto determinante per il futuro. Loro verranno qui per lottare come siamo andati noi a Genova»
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PALERMO - "Dobbiamo pensare a noi stessi e a fare punti. E' stato importante farne a Genova, dimostrando coraggio e voglia di crederci. Sappiamo che sarà ancora dura ma con questa voglia si può far bene". Il tecnico del Palermo, Corini, si prepara così al prossimo impegno contro il Pescara: "Ora abbiamo uno scontro diretto determinante per il futuro. Conosco l'importanza delle partite e il prepararne una per volta, il futuro si determina col lavoro quotidiano. Affronteremo un Pescara che lotterà per la salvezza fino alla fine, per cui verrà qui come siamo andati noi a Genova. Massima attenzione, con concentrazione e voglia possiamo sviluppare le possibilità di vincere. Non possiamo concederci una sconfitta, è troppo importante".

PROBABILI FORMAZIONI

FORZA MORALE - "Dopo il Genoa ho fatto esultare la gara come è giusto. Ma sei minuti dopo la fine, ho spiegato due concetti. Uno, che a volte i miracoli accadono. L'altro, che una squadra che non vuole retrocedere, non può prendere tre gol, dobbiamo lavorarci perché non sempre hai la forza di farne quattro. Ma reagire è stato positivo. Ma dopo aver esultato ho detto alla squadra che dovevamo prepararci al meglio per questa partita, con forza morale. Dobbiamo lottare fino alla fine, o non saremo una squadra forte. Importante aver recuperato Gonzalez, ma si è allenato poco. Devo ancora valutare la condizione di tutti, per rischiare o no. Aspetterò fino all'ultimo".

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ANIMA - "Prima di iniziare l'allenamento, lunedì, ho detto ai ragazzi di guardare le esultanze di 3-3 e 3-4. Lì c'è l'anima della squadra. Con la voglia di condividere la gioia possiamo far bene, con anima che dia senso di appartenza. Punto molto su questo aspetto, partiamo in ritardo, dobbiamo inseguire e serve continuità".


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