Palermo, la cessione del marchio e quel precedente targato Parma

Le analisi fatte sul bilancio del club rosanero, in procinto di passare da Zamparini al gruppo rappresentato da Baccaglini, hanno fatto emergere una coincidenza
Palermo, la cessione del marchio e quel precedente targato Parma© Getty Images
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ROMA - Il Palermo sta attraversando una fase caotica non soltanto a livello sportivo, con la squadra di Diego Lopez terzultima in classifica a -7 punti dal primo posto utile per la salvezza in Serie A, occupato dall'Empoli, ma anche a livello societario, con il passaggio di proprietà dal dimissionario Maurizio Zamparini al nuovo gruppo (Integras Capital) rappresentato dal nuovo presidente Paul Baccaglini che dovrà concretizzarsi ufficialmente entro la data limite del 30 aprile 2017.

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PRECEDENTE - In questa momento di crisi e trasformazioni, è arrivata la pubblicazione dell'ultimo bilancio dell'era Zamparini. Come fa sapere il sito Calcio e Finanza, il bilancio Palermo si è chiuso in utile al 30 giugno 2016 soltanto grazie alla plusvalenza ricavata dalla cessione del marchio ad Alyssa S.A. (società del Lussemburgo), annunciata dallo stesso club siciliano: "La società ha ceduto l’intero pacchetto di quote detenuto nella società Mepal S.r.l. unipersonale, che detiene il marchio 'Palermo Calcio'. [..] L’acquirente  è una società che opera nel campo internazionale con maggiori possibilità di raggiungere i supporter della squadra". Quest'operazione ha ricordato, a qualcuno, quanto fatto dal Parma a giugno 2013, allorché cedette il marchio alla società correlata "Parma Fc Brand Srl" per 31 milioni di euro.


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