Serie A, i De Rossi e la Roma: questione di famiglia

In un'intervista al sito della UEFA Daniele De Rossi ed il padre Alberto ripercorrono i momenti più emozionanti vissuti in giallorosso. Il centrocampista: «Però c'è stata la possibilità di lasciare la squadra»
2 min
ROMA - Un'intervista doppia rilasciata al sito della UEFA. De Rossi padre e De Rossi figlio, uniti dall'amore per la maglia giallorossa. «Per me questa squadra è tutto - dichiara il tecnico della Roma Under 21 -. Ho sempre avuto un forte legame con la società. È il mio luogo di lavoro, ma anche quello di mio figlio. È una parte molto importante della mia vita. A noi viene naturale giocare e allenare a Roma. È una scelta sentimentale, se volete chiamarla così, dettata dal cuore ma anche dalla testa».


Daniele, che ha debuttato in Serie A nel gennaio del 2003, ripercorre gli inizi: «Ricordo il primo giorno che sono entrato a Trigoria. Il primo allenamento e la consegna del materiale. Cominci a vestire come i tuoi campioni, i tuoi miti. I campi d’erba e scopri un mondo sconosciuto, perché per me la Roma era soltanto una cosa che andavi la domenica a vedere, non era parte di me». Quali sono le gare della vita di Capitan Futuro? «Ricordo con piacere Real Madrid-Roma dove vincemmo 1-2 e passammo ai quarti di finale, ricordo con piacere Lione-Roma 0-2, ricordo con piacere Roma-Real Madrid 2-1, tutte partite andata e ritorno dove ti giochi la vita e parti da sfavorito, come è normale che sia per una squadra come la Roma e dove abbiamo invertito il pronostico e fatto sognare i nostri tifosi». E sul futuro: «In alcuni momenti della mia carriera c'è stata la possibilità di lasciare la Roma, ma in fondo condividiamo l'amore per questa squadra e questo è quello che ci fa andare avanti» ha concluso il centrocampista della Nazionale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA