Roma, Ibarbo: «La gente non crede più in noi»

L'attaccante: «Ma la squadra deve crederci. Meritiamo il secondo posto»
Roma, Ibarbo: «La gente non crede più in noi»© LaPresse
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ROMA - Victor Ibarbo ha avuto fino ad ora poche possibilità per dimostrare il suo valore nella Roma. Pochi minuti in campo e poi un infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi di gioco fino alla settimana scorsa. Ora il peggio è passato: «Sto bene, grazie a Dio. Ho recuperato da una lesione un po' lunga - dice ai microfoni Roma Radio - Adesso torno a disposizione dopo una vittoria». Garcia sa già come utilizzarlo: «Quando ho parlato con il tecnico abbiamo parlato di giocare come esterno ma io sono a disposizione, se lui mi vorrà far giocare da punta mi adatterò sicuramente».

STIMA E AUTOSTIMA
- La vittoria con il Cesena ha dato un po' di ossigeno ai giallorossi: «Cesena ci dà soddisfazione e ci conferma che possiamo arrivare lontano. Con allegria, umiltà e sacrificio tutto può succedere, dobbiamo solo stare bene psicologicamente e arrivare al secondo posto. Tre mesi fa eravamo i migliori, ora la gente non ci crede, ma noi dobbiamo credere in noi stessi. Queste dieci partite per noi sono tutte finali, tante squadre sono dietro e approfittano di ogni nostro eventuale errore ma meritiamo il secondo posto».

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