Malagò su Roma-Napoli: «Deve essere una festa dello sport»

Il numero 1 del Coni: «Dopo la morte di Ciro mi auguro non covi nulla sotto ceneri»
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ROMA - «Dopo quanto accaduto in passato, dopo la presentazione di questo libro, e calcolando che il giorno dopo sarà Pasqua, non scherziamo assolutamente, la partita Roma-Napoli deve essere una festa dello sport». Così il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sulla sfida di campionato in programma sabato all'ora di pranzo all'Olimpico. La gara è particolarmente delicata sotto il profilo dell'ordine pubblico dopo la morte del tifoso partenopeo Ciro Esposito avvenuta nei pressi dello stadio prima della finale di Coppa Italia del 2014. «L'auspicio è che tutto vada bene, e onestamente non mi sembra ci sia particolare fermento, quindi mi auguro che non covi a sotto le ceneri» ha quindi aggiunto Malagò a margine della presentazione all'Olimpico del libro 'Ciro vive' scritto dalla mamma del tifoso, Antonella Leardi.
LA CANDIDATURA - «Le voci che mi accostato a una possibile candidatura al ruolo di sindaco di Roma? Stiamo alla fantascienza pura, io sono molto felice di essere il presidente del Coni». Così Giovanni Malagò risponde alle domande dei cronisti sulle indiscrezioni giornalistiche che lo vorrebbero in futuro tra i candidati al ruolo di primo cittadino della Capitale per il dopo Marino.

DELRIO AL POSTO DI LUPI - La probabile nomina di Graziano Delrio, attuale sottosegretario a Palazzo Chigi con delega allo sport, a ministro delle Infrastrutture al posto Maurizio Lupi «E' un'ipotesi che credo attendibile, e non mi sembra un problema» in chiave candidatura olimpica della città di Roma per i Giochi del 2024. È il punto di vista del presidente del Coni, Giovanni Malagò che ha rilevato come «il nostro interlocutore oggettivamente è il Governo, e su questo mi sento di poter tranquillizzare tutti anche perché conosciamo l'intenzione e il desiderio del premier Renzi sull'argomento».

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