Roma, l'idea di Garcia. Pjanic in attacco

Potrebbe rientrare in mediana Keita: in quel caso il bosniaco giocherebbe più avanzato
Roma, l'idea di Garcia. Pjanic in attacco
Roberto Maida
2 min

ROMA - Due mesi dopo, Seydou Keita. E’ la partita delle partite, serve gente che non trema, uomini che attirano il pallone con la sicurezza di poter rinfrancare i compagni. Ecco perché per il superderby Rudi Garcia sta pensando a una Roma accorta ma non rinunciataria: Keita, che finalmente non sente più dolori al ginocchio, tornerebbe titolare (l’ultima volta era successo contro la Fiorentina, nella notte del disastro europeo) imbottendo il centrocampo con De Rossi e Nainggolan. E Pjanic comincerebbe la partita come l’ha finita con l’Udinese: a destra sulla linea degli attaccanti, in modo da creare un 4-3-3 più compatto e tecnico. Per Keita sarebbe il debutto in un derby romano: all’andata era in Coppa d’Africa.

ELASTICO - È un’idea, naturalmente, e non una certezza, perché mancano ancora molti allenamenti e ogni orientamento è plausibile. Con gli stessi giocatori, per esempio, Garcia potrebbe ripartire dal rombo (4-3- 1-2) che tanto bene aveva funzionato in uno spezzone contro l’Inter a San Siro prima dell’infortunio di Pjanic. Ad ogni modo gli altri due attaccanti dovrebbero essere Totti, che cerca il trecentesimo gol e nuovi selfie da derby, e Ibarbo, che ha lavorato a parte fino a ieri ma oggi tornerà nel gruppo. Iturbe e Ljajic in questo momento partono in svantaggio, così come Doumbia che però può tornare in gioco se davvero cambierà il modulo: con il rombo la coesistenza con Totti non sarebbe invivibile.

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