De Sanctis critico: «Roma, bicchiere mezzo vuoto»

Il portiere analizza la stagione: «Il secondo posto è importante, ma tante cose non hanno funzionato»
De Sanctis critico: «Roma, bicchiere mezzo vuoto»© © Bartoletti
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ROMA - "È evidente che attorno a noi tutta una serie di componenti non ha funzionato". Morgan De Sanctis non si nasconde e, a stagione conclusa, sottolinea le difficoltà che hanno contraddistinto l'annata della Roma. Per il portiere, "il secondo posto resta un grandissimo risultato, dal punto di vista della continuità economica e della sostenibilità sportiva della società garantisce alla Roma un futuro solido, ma non ci mette al riparo dal fatto che dovevamo avere qualche punto in più". "Dal punto di vista sportivo quest'anno ci aspettavamo di fare qualcosa di meglio, il bicchiere è mezzo vuoto - confessa alla trasmissione 'Tiki Taka' su Mediaset -. Noi giocatori, tutti, non siamo stati all'altezza di un rendimento che invece era nelle nostre corde e possibilità".

AMBIZIONI - E i motivi del flop giallorosso saranno analizzati a Londra dal presidente Pallotta in un vertice che nelle prossime 72 ore coinvolgerà sia la dirigenza sia il tecnico Rudi Garcia. "È evidente che tutta una serie di componenti non ha funzionato - l'ammissione di De Sanctis -. Ma questo è un discorso generale, che riguarda soprattutto la società, che ha visto quello che in questa stagione è successo, e che in questo periodo di 'work in progress' prenderà delle decisioni che possibilmente miglioreranno tutto il contesto, dalla squadra allo staff tecnico passando per lo staff medico". "L'augurio adesso è che vengano campioni a livello caratteriale prima che tecnico, sposando un progetto importante, di una piazza che non è come le altre, ma quando festeggeremo qualcosa sarà tutto più bello - conclude il portiere -. E noi vogliamo farlo presto, indipendentemente dai bilanci, dal potenziale economico, dai fatturati e dal monte ingaggi. Questi discorsi non tolgono a nessuno l'ambizione di provarci. Non bisogna vincere a tutti i costi, ma bisogna far tutto per vincere".


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