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ROMA - Edin Dzeko è stanco di aspettare, è ai margini della prima squadra, ha capito che la sua storia al City è finita. Da una settimana non sente i dirigenti della Roma. Vuole chiudere questa storia, aprirne subito un’altra. Da un mese e mezzo ha detto sì alla società giallorossa. Ha accettato la proposta economica, guadagnerà 4,5 milioni a stagione, meno rispetto ai sei che gli garantisce il City, ma con un anno in più di contratto. Dzeko ha voglia di cambiare aria e intende farlo in fretta. Non se la sente di rompere con il City, che lo ha trattato con i guanti bianchi. Ma ha parlato chiaro con i dirigenti del club. Lo ha fatto durante la tournèe australiana: non ha feeling con Pellegrini, non intende più lavorare con lui. Il tecnico cileno non ama il calciatori slavi: dopo essersi liberato di Jovetic, farebbe volentieri altrettanto con Dzeko, al quale di fatto ha dato in benservito, concedendogli solo una manciata di minuti nel tour in Australia.
FATE IN FRETTA - Dzeko ha inviato segnali a Trigoria, attraverso il suo entuorage e indirettamente anche attraverso Pjanic. Fate in fretta, restare a Manchester è diventato complicato. La differenza tra i due club deve ancora essere colmata. Il City chiede venti milioni di pounds, vale a dire ventotto milioni di euro. La Roma si è fermata a venti. Deve fare uno sforzo in più. Ma per farlo deve recuperare i soldi dalle cessioni. Pallotta vuole il grande nome, Dzeko è il centravanti in grado di infiammare la tifoseria. Per Sabatini spendere oltre venti milioni per un calciatore di 29 non è il massimo. Se potesse forse ne farebbe anche a meno, ma Garcia vuole un giocatore con certe caratteristiche e Dzeko, insie-me a Higuain, è sempre stato la sua prima scelta. Garcia, Pallotta, i tifosi. Tutti vogliono Dzeko. Sembra diffiicile tornare indietro. I soldi per Dzeko possono arrivare dalla cessione di Romagnoli, quarta scelta tra i centrali difensivi per l’allenatore francese. Il presidente aveva bloccato qualche settimana fa il suo trasferimento al Milan: se toglie il veto, l’operazione può riprendere quota e già nei prossimi giorni Sabatini ha in programma un nuovo viaggio in Inghilterra per un altro summit con i dirigenti del City.
ALTRE RICHIESTE - Dzeko di sicuro lascerà Manchester e si è promesso alla Roma. Aspetta ancora un po’, perchè finora ha trattato solo con la società giallorossa. Ma anche altri club si sono fatti avanti. L’Arsenal, che cerca un centravanti e tratta anche Llorente e il Wolsburg, il club tedesco con il quale è cominciata la sua lunga storia di gol, fino a diventare anche capocannoniere della Bundesliga.