Anche la Roma su Maksimovic. Il Toro chiede Ljajic

Pranzo con Cairo a Via Veneto. Ma Adem piace anche all’Inter
Anche la Roma su Maksimovic. Il Toro chiede Ljajic© LaPresse
Guido D'Ubaldo e Roberto Maida
3 min

ROMA - Adem Ljajic è l’ultimo grimaldello del mercato della Roma. Attraverso la cessione dell’attaccante, che per ragioni numeriche è retrocesso agli ultimi posti nelle gerarchie degli attaccanti, Sabatini conta di completare la difesa. Con tre, forse quattro difensori. Con l’arrivo di Salah e la mancata cessione di Gervinho il serbo rischia di non avere spazio. Sabatini sta valutando alcune soluzioni.

IL PRANZO - Ieri, a sorpresa, nel lussuoso hotel Majestic di Via Veneto è andato in scena un pranzo tra un uomo molto vicino a Sabatini e Urbano Cairo, presidente del Torino. Si è parlato di Bruno Peres, il terzino brasiliano che da molti mesi piace alla Roma, ma soprattutto del difensore centrale che sta infiammando la serie A: il nazionale serbo Nikola Maksimovic, classe ‘91, considerato in patria l’erede di Vidic. Su di lui c’è anche il Napoli ma Aurelio De Laurentiis ha lasciato intendere che tutte le società seguono gli stessi giocatori. Una di queste è la Roma, che ha bisogno urgente di rinforzi al centro della difesa. Oltre a Maksimovic, è stato sondato il Barcellona per Vermaelen ma l’affare non è semplice da impostare. Invece il Torino, che valuta Maksimovic 25 milioni, si è seduto a tavola. Letteralmente. Nella trattativa entrerebbe anche Ljajic, cui andrebbe aggiunto un conguaglio in denaro. Il Torino, molto interessato, vorrebbe un aiuto nel pagamento dello stipendio.

L’INTRIGO - Serve però la disponibilità di Ljajic, che ha anche ricevuto segnali dall’Inter. Per Mancini è un profilo interessante, può fare la seconda punta e l’esterno d’attacco. Per sistemare l’attacco il tecnico spera di poter avere innanzitutto Perisic, ma poi servirà un altro giocatore: oltre al giallorosso l’Inter sta trattando anche Borini. Attraverso la mediazione di un agente Fifa, l’Inter ha sondato la Roma per Ljajic, avendo captato che il serbo fatica a trovare spazio in giallorosso. Ma vorrebbe fare un’operazione low cost, puntando sulla possibilità di trattare con la Roma D’Ambrosio o Juan Jesus (Non più Santon, che Mancini vuole tenere) e poi in modo disgiunto andare su Ljajic, dal costo del quale vorrebbe scalare la parte che resta del pagamento di Dodò. A queste condizioni la Roma non è interessata, ma a fare un discorso che riguardi anche i due nerazzurri sì.

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