ROMA – L’urna di Montecarlo ha regalato un sorteggio insidioso per la Roma. I giallorossi, inseriti nel Gruppo E della Champions League 2015/2016, se la dovranno vedere con Barcellona, Bayer Leverkusen e Bate Borisov. Un girone sicuramente meno difficile di quello dell’anno scorso, quando i ragazzi di Garcia hanno dovuto sfidare Bayern Monaco, Manchester City e CSKA Mosca, ma comunque impegnativo. I capitolini, infatti, affronteranno i campioni in carica della competizione (il Barcellona), la squadra che, nei playoff, ha eliminato la Lazio (il Bayer Leverkusen) e una possibile mina vagante come il Bate, da anni presente, seppur con ruoli minori, nello scenario delle coppe europee.
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I PRECEDENTI – Se per la Roma quella con il Bate Borisov sarà la prima sfida in assoluto, contro Barcellona e Bayer Leverkusen ci sono precedenti contrastanti. I giallorossi hanno già sfidato i catalani due volte, nella stagione 2001/2002, nella seconda fase a gironi della Champions League. All’andata al Camp Nou (20 febbraio 2002) la squadra allora allenata da Capello era riuscita a strappare un pareggio per 1-1, dopo essere andata avanti con Panucci, poi raggiunto da Kluivert a 7 minuti dalla fine. Il ritorno, disputato allo stadio Olimpico sei giorni più tardi, ha visto la Roma imporsi con un netto 3-0, firmato da Emerson, Montella e Tommasi. Ricordi amari, invece, contro il Bayer Leverkusen. Nella stagione 2004/2005, quella dei 4 allenatori in panchina (Prandelli, Voeller, Del Neri, Conti), i giallorossi hanno incrociato il cammino dei tedeschi due volte nella fase a gironi. All’andata, disputata alla BayArena il 19 ottobre 2004, i padroni di casa si sono imposti per 3-1, mentre al ritorno il punteggio è rimasto fisso sull’1-1 (3 novembre 2004).
GLI EX – Le sfide di Champions League per la Roma, oltre ad essere impegnative, avranno anche un sapore romantico. Ad esclusione del Bate Borisov, infatti, i giallorossi si ritroveranno davanti alcuni ex nelle partite con Barcellona e Bayer Leverkusen. Alla guida dei catalani, infatti, c’è Luis Enrique che, nella stagione 2011/2012, ha guidato, non senza polemiche, i capitolini al 7° posto in Serie A. Contro il Bayer Leverkusen, invece, gli ex sono ben due. Il primo, in tempi più recenti, è transitato a Roma senza lasciare molte tracce. Si tratta di Tin Jedvaj, difensore centrale croato prelevato dai giallorossi nel 2013 dalla Dinamo Zagabria e rigirato, un anno dopo, proprio al Bayer dopo appena 2 presenze. L’altro ex, invece, è una colonna portante nella storia della Roma: Rudi Voeller. Con 68 gol in 197 partite tra il 1987 e il 1992, infatti, l’attaccante tedesco è entrato nei cuori dei tifosi giallorossi, allenando anche i capitolini per 4 partite senza troppe fortune nella stagione 2004/2005.
IL CALENDARIO – Analizzando il calendario della Roma in Champions League, gli incroci con gli impegni di campionato sono altalenanti. La prima giornata (16 settembre) da disputare in casa contro il Barcellona, è infatti posta in mezzo alla trasferta di Frosinone e al match interno contro il Sassuolo. Si invertono le situazioni per la seconda contro il Bate Borisov (29 settembre). Prima della trasferta in Bielorussia, infatti, la Roma riceverà in casa il Carpi, per poi, dopo il match di Champions, volare a Palermo. Stesso discorso per la trasferta del 20 ottobre a Leverkusen, anticipata dalla partita casalinga contro l’Empoli e poi seguita dall’insidioso impegno esterno contro la Fiorentina. L’incrocio più duro, però, sarà quello del 4 novembre contro i tedeschi, nella prima giornata di ritorno. La domenica precedente, infatti, la Roma affronta l’Inter a San Siro, per poi andarsi a giocare il derby contro la Lazio dopo la sfida europea. Il 24 novembre la trasferta di Barcellona si pone a metà tra la sfida di Bologna con i rossoblù e l’incontro casalingo con l’Atalanta, mentre il 9 dicembre la Roma conclude in casa contro il Bate Borisov tra due trasferte di campionato: Torino contro i granata e Napoli.
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