Garcia: «Digne non sarà titolare. Iturbe è convocato»

E su Totti e Dzeko insieme ha aggiunto: «Una soluzione buona nella stagione, quando sceglieremo le due punte»
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ROMA -  La partitissima contro la Juventus caratterizza la conferenza stampa del tecnico della Roma Rudi Garcia, nonostante il calciomercato sia una sirena molto attraente. E Garcia sorprende dando qualche dettaglio di formazione, non da poco: «Ho la formazione fatta al 90%, dipende solo da Torosidis che è affaticato. Ma se c'è Torosidis gioca lui e lasciamo ambientare Digne con calma. Anche Dzeko e Salah devono capir meglio come gioca la squadra. De Rossi sta benissimo, il problema alla caviglia è passato. Anche Maicon ha recuperato dal suo vecchio infortunio, non è al 100%, ma ha recuperato. Far giocare Totti e Dzeko insieme è facilissimo, se giochiamo con due punte. Con tre punte è diverso, ma è una soluzione che possiamo utilizzare, magari nel corso della stagione».

CAPITOLO ITURBE - «Iturbe sarà convocato, sarà dei nostri» le sole parole di Garcia sul tema caldo del mercato giallorosso. Iturbe sarà della partita insomma, magari non da protagonista, vista la trattativa in corso col Genoa. Prestito con diritto di riscatto è la via scelta dalle due società, non è facile convincere il calciatore, forse deluso dall'improvviso cambio del suo destino romanista. Lunedì se ne saprà di più. 

PIÙ RITMO - Ma a Garcia non è piaciuta la Roma di Verona e l'allenatore sembra aver individuato la pecca peggiore: «Voglio vedere un ritmo più alto, come abbiamo fatto dopo aver preso il gol a Verona. Dovremmo iniziare come se fossimo sotto di un gol, con la stessa voglia. Il ritmo deve esser sempre alto, dobbiamo prender lezione da ciò che è successo a Verona. Contro il Siviglia la squadra ha dimostrato di saper giocare a ritmi alti. Non torno sulle condizioni della gara di Verona, ma non erano tutte al 100% e parlo soprattutto del campo. Non serve solo far girare la palla, serve equilibrio». 

NEMICA JUVE - I toni di Rudi Garcia sverso la Juventus sono molto più morbidi rispetto allo scorso anno e il francese analizza gli avversari: «La Juventus ha preso giocatori fortissimi, aggiunti ad una squadra già di alto livello. Ma al momento nessuna squadra è al massimo. Ma una gara del genere alla seconda in Italia è un po' particolare, io in Francia ero abituato. Giocheremo per vincere, cercando di sfruttare il fattore casalingo. Siamo ambiziosi e faremo di tutto domani per prendere i tre punti, ma dovremo essere al nostro massimo per riuscirci».

 


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