Roma, ecco il piano di Garcia: Messi si ferma così

Prove tattiche a Trigoria: De Rossi e gli esterni le chiavi
Roma, ecco il piano di Garcia: Messi si ferma così© Getty Images
Roberto Maida
3 min

ROMA - Quanto avrebbe voluto giocarla, questa partita. Per il prestigio della Champions League e dell’avversario in sé, ma anche perché dall’altra parte c’è il Barcellona, la squadra più forte del mondo, guidata dall’allenatore che aveva conosciuto alla Roma e lo voleva di nuovo con sé. Invece Miralem Pjanic dovrà sedersi in tribuna, dieci giorni dopo la lesione muscolare rimediata con la nazionale bosniaca. Sarà uno dei 55.000 spettatori dell’Olimpico, che domani proverà a spingere i suoi compagni a un’impresa quasi impossibile.

ATTESA - Non ci sarà il record di pubblico e nemmeno di incasso. Perché i tifosi del Barcellona saranno solo 500 e perché la frammentazione delle curve ha spazzato via 2.500 seggiolini rispetto alla stagione scorsa. Il primato di Roma-Bayern, 62.292 persone per 3.722.563 euro dunque resisterà. La speranza dei romanisti è che resista anche la squadra, specialmente ricordando l’incubo vissuto nello scorso autunno contro Guardiola.

PREPARAZIONE - A Trigoria lavorano proprio per questo obiettivo: costruire una formazione competitiva almeno quanto lo stadio. Come fermare Messi e gli altri alieni del Barça? Rudi Garcia ieri ha fatto allenare la squadra nel pomeriggio, impostando la seduta proprio sull’aspetto tattico, alla larga da telecamere e occhi indiscreti. A parte Pjanic, Strootman e forse Uçan, che è stato aggredito dall’influenza, sono tutti a disposizione. E questa è una buona notizia per la Roma, che proprio a centrocampo avrà gli uomini quasi contati: sicuro l’impiego del terzetto De Rossi-Keita-Nainggolan, anche per garantire sostanza contro il palleggio del Barcellona. Nainggolan per l’occasione sfoggerà la nuova cresta con i tre colori del Belgio.

MODULO - Verrà abbandonato il 4-2-3-1, dopo il tentativo poco felice di Frosinone, e verosimilmente si passerà al 4-1-4-1, più che al canonico 4-3-3. Questione di baricentro basso dei due esterni offensivi, oltre che della posizione di De Rossi pronto a scalare per assistere i due centrali di difesa. Garcia considera fondamentale il suo lavoro per intasare le vie centrali, dove finiscono le imbucate di Messi, Neymar e Suarez ma anche gli assalti di Iniesta.

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