Roma, duro faccia a faccia Sabatini-Garcia: «Ma ora si riparte»

Il ds giallorosso nel dopo gara ha salutato Lucho: «Ci hai massacrato, ma mi hai fatto capire tante cose»
Roma, duro faccia a faccia Sabatini-Garcia: «Ma ora si riparte»© ANSA
Guido D'Ubaldo
3 min

ROMA - La sconfitta era quasi scontata, il tracollo no. La Roma ne ha presi sei dal Barcellona e i dirigenti ci sono rimasti male. Maicon ne ha disputate tante di queste sfide, è un veterano e a perdere così non ci sta: «Non abbiamo fatto niente, abbiamo difeso per novanta minuti e giocare così è difficile. Abbiamo provato a fare qualche ripartenza ma in verità non abbiamo fatto niente. Il 6-1 è poco, perché per quello che si è visto in campo dovevamo prendere più gol». Una sconfitta che rischia di lasciare il segno, come quella contro il Bayern di un anno fa: «Per noi non cambia niente, dobbiamo continuare sulla nostra strada. Non dobbiamo fare quello che abbiamo fatto a Barcellona, rinunciando a giocare. Oggi (ieri, ndr) abbiamo fatto proprio zero, domenica c'è una partita importante e dobbiamo cancellare questa prestazione».



LA CRITICA DI SABATINI - Severo anche il giudizio di Walter Sabatini. Il direttore sportivo ha incontrato Luis Enrique in zona mista. Il suo saluto all’ex allenatore della Roma nasconde qualche verità: «Ci hai massacrato ma mi hai fatto capire tante cose...». E prima di salire sul pullman che avrebbe riportato la squadra all’aeroporto ha voluto parlare faccia a faccia con l’allenatore di oggi, Rudi Garcia: il ds gesticolava, il tecnico ascoltava. Un confronto piuttosto animato. [...]

I NUMERI - La Roma è la peggior difesa della Champions, anche se Sabatini aveva detto che Florenzi diventerà più forte di Dani Alves, che Castan è recuperato e che Rüdiger è sottovalutato dalla critica. A gennaio bisognerà intervenire: «È un problema che sta cercando di risolvere l'allenatore richiamando l'attenzione dei calciatori. Non è solo la difesa che deve lavorare, ma tutta la squadra. E’ vero che prendiamo qualche gol in più ma ne facciamo anche tanti, è il nostro modo di giocare, ma miglioreremo».

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