Roma, Garcia: «Tutti responsabili, io non mollerò»

Il tecnico dopo la sconfitta con l'Atalanta: «Non abbiamo reagito, c'è poco da salvare, è solo colpa nostra. Io in discussione? Fa parte del gioco»
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ROMA - «Siamo tutti responsabili, io mi prendo la mia parte. Ma dobbiamo restare uniti per uscire da questo brutto momento. Io non mollerò, ci vuole rabbia per tornare a vincere». Rudi Garcia chiude così una «brutta settimana», come la definisce dopo la sconfitta contro l'Atalanta. La reazione che si aspettava dalla Roma non è arrivata: «Non abbiamo fatto una grande partita - riconosce il tecnico a SkySport - è solo colpa nostra, non abbiamo avuto un atteggiamento di conquista che dovevamo avere.

 Abbiamo lasciato l'Atalanta giocare al proprio ritmo. Su tutti i piani c'è poco da salvare, bisogna essere tutti uniti e con la coesione giusta, dobbiamo dimostrare di essere in grado di tornare alla vittoria. Se c'è il rischio che, come l'anno scorso, la squadra paghi la batosta in Champions League? Io penso di no, lo dimostreremo con i risultati vincendo di nuovo subito e qualificandoci per la Champions League. Dobbiamo recuperare infortunati, tornare a difendere tutti insieme e fare gol».

IL FUTURO -  Garcia guarda avanti: «È stata una brutta settimana, ma la qualità degli uomini e di un gruppo è di dimostrare che uscirà dal momento brutto. Io non mollerò, sono deluso, ci vuole rabbia per tornare a vincere. In campionato c'è ancora tempo per recuperare, in Champions invece ci giocheremo tutto contro il Borisov, una partita decisiva. Io in discussione? Fa parte del gioco».

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