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ROMA - Luciano Spalletti comincia a vedere qualcosa della Roma che ha in mente. Anche ieri due ore di allenamento, altri addestramenti tattici, con la difesa schierata sia a tre che a quattro. Contro il Frosinone il tecnico toscano cambierà qualcosa rispetto alla partita persa contro la Juve. Ma non il modulo, almeno non domani. Contro il Frosinone molto probabilmente non ci sarà Florenzi, che anche ieri ha svolto lavoro differenziato. Difficile il recupero dell’esterno, che domenica a Torino era stato al centro di un battibecco con l’allenatore. Nelle partitelle di ieri Spalletti ha provato diverse soluzioni e ci sono almeno un paio di dubbi sulla formazione che manderà in campo contro il Frosinone. Il tecnico ha provato anche Totti in coppia con Dzeko, ma il capitano non è ancora pronto per giocare dal primo minuto. Probabilmente farà uno spezzone di partita e potrà tornare utile nei prossimi impegni, considerato che la Roma dopo il Frosinone affronterà martedì il Sassuolo e domenica la Samp. Gli attaccanti in queste tre partite ravvicinate saranno al ternati.
La gestione di Totti in questi mesi sarà molto delicata e riguarderà non solo il suo ritorno in campo, ma anche le decisioni da prendere per il futuro. Il capitano nelle scorse settmane ha manifestato a più riprese (anche nel colloquio con Pallotta) la sua volontà di continuare a giocare. Ma dalla società non ha ricevuto finora nessun segnale riguardo il rinnovo del contratto. Per la prima volta avverte un po’ di scetticismo intorno a lui e aspetta di poter avere la sua chance sul campo.