Roma, primo allenamento per Zukanovic

Rifinitura a Trigoria in vista del Frosinone. Il club ufficializza il bosniaco
Roma, primo allenamento per Zukanovic© AS Roma via Getty Images
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ROMA - Alla vigilia della gara con il Frosinone la Roma ha sostenuto la seduta di rifinitura. Come riferito da Roma TV, Spalletti ha diviso la squadra in gruppi: gli attaccanti e i centrocampisti si sono allenati sulle conclusioni, mentre i difensori hanno lavorato con Baldini. A seguire partitella a campo ridotto. Secondo giorno con il gruppo per Maicon, mentre Iago Falque e Florenzi hanno svolto lavoro differenziato, come Strootman. Presenti anche i due nuovi acquisti El Shaarawy e Zukanovic. Per il bosniaco primo contatto con i nuovi compagni.

PROBABILE FORMAZIONE - È allarme infortuni alla Roma in vista della sfida interna col Frosinone in programma domani sera allo stadio Olimpico. Il tecnico Luciano Spalletti nel corso della rifinitura ha infatti perso sia Digne sia Torosidis. Nel 3-4-2-1 giallorosso potrebbe esordire dal primo minuto El Shaarawy nel ruolo di esterno sinistro. Sulla destra potrebbe tornare Maicon. Davanti a Szczesny confermati Rudiger, De Rossi che giocherà ancora difensore, e Manolas. In attacco Nainggolan e Salah a supporto di Dzeko, con l'egiziano qualche metro più dietro per ispirare il bosniaco. L'altro bosniaco, l'ultimo arrivato Zukanovic, partirà dalla panchina.

CONVOCATI - Dopo la rifinitura odierna, Luciano Spalletti ha diramato la lista dei convocati per la sfida con il Frosinone. Tra i non convocati, oltre ad Alessandro Florenzi e Iago Falque che hanno lavorato a parte, figurano anche Lucas Digne e Vasilis Torosidis che hanno accusato problemi durante la seduta odierna. Ecco la lista completa: Lobont, Rudiger, Nainggolan, Castan, Dzeko, Totti, Salah, Maicon, Pjanic, De Rossi, Keita, Vainqueur, El Shaarawy, Gyomber, Szczesny, De Sanctis, Emerson Palmieri, Manolas, Ucan, Zukanovic, Sadiq.

ZUKANOVIC: «UN SOGNO» - Come si legge nel comunicato ufficiale della Roma su Zukanovic "il club ha sottoscritto con la UC Sampdoria il contratto per l’acquisto a titolo temporaneo, fino al 30 giugno 2016, dei diritti alle prestazioni sportive del difensore, a fronte di un corrispettivo di 1,2 milioni di euro. L’accordo prevede inoltre il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo, a decorrere dalla stagione sportiva 2016/2017, e condizionato al verificarsi di determinate situazioni sportive, per un valore di 2,8 milioni di euro. Il calciatore classe '87 ha firmato il contratto con i giallorossi dopo aver superato con successo le visite mediche sostenute nella Capitale". Ecco le prime parole Zukanovic a Roma Radio: “Tutti sognano di giocare in un grande Club come la Roma e io ci sono riuscito. Per me è un grande traguardo: sono molto felice. Avevo già parlato con Pjanic e Džeko, ieri quando sono arrivato siamo stati insieme. Oggi è una grande giornata per me. Sono molto contento, dopo due giorni stressanti. Ora sono molto felice, voglio stare bene con la squadra, domani c'è subito una partita importante contro il Frosinone. Dzeko? Da piccoli siamo cresciuti nella stessa squadra in Bosnia (lo Željezni?ar, ndr), poi le nostre strade si sono divise, ora siamo insieme qui e in Nazionale, è una bella cosa. Edin è un bravo ragazzo, mi sta aiutando e speriamo di fare bene entrambi. Gol alla Lazio? Si, è stato bello ma adesso non penso al derby, domani c'è una partita importante da vincere per i tre punti, poi vediamo cosa succede, ma ragioniamo giorno per giorno. Ruolo? Questo lo deciderà il mister. Con il Chievo e la Sampdoria ho giocato come centrale in una difesa a 3 o a 4 ma anche come terzino. Vorrei dare personalità alla squadra, mi piace giocare la palla, non ho paura. Voglio provare a crescere e fare bene per questa squadra. Sabatini mi ha dato il benvenuto. Ora ci sono tante cose su cui lavorare, sono veramente concentrato sulla partita di domani. Ho parlato con Spalletti quando sono arrivato, lui si aspetta belle cose da me. Cosa è mancato alla Bosnia per qualificarsi agli Europei? Noi avevamo più qualità dell'Irlanda ma il calcio non è solo questo, conta anche la mentalità e la voglia e loro volevano l'Europeo più di noi".


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