Roma, Spalletti: «Scudetto? Con questo spirito possiamo andare lontano»

Il tecnico giallorosso esulta: «C'è stata anche fortuna, ma ora siamo più tranquilli. De Rossi? Si è fermato quando ha sentito dolore al polpaccio». El Shaarawy: «La Champions League? Le cose possono cambiare da una partita all'altra»
Roma, Spalletti: «Scudetto? Con questo spirito possiamo andare lontano»© Getty Images
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REGGIO EMILIA - Il sorriso di Luciano Spalletti nel dopopartita di Sassuolo-Roma dice tutto. Il tecnico giallorosso tira un sospiro di sollievo e si gode la vittoria: «Abbiamo fatto una buona prestazione sotto l'aspetto dello spirito, della qualità. C'è stata anche un pochino di fortuna, Berardi è bravissimo in genere dal dischetto. Un po' di cose sono girate nel verso giusto, questo risultato ci dà più tranquillità per lavorare meglio. Inserirsi nella lotta a due per lo scudetto? Se noi non avessimo vinto stasera sarebbe stata durissima. Ci aspetta un percorso difficilissimo. Ci sono tanti ostacoli, tra cui gli infortuni, però gli ostacoli vengono uno per volta. Se lo spirito è quello di stasera può rinascere entusiasmo anche nello spogliatoio della Roma». Spalletti è soddisfatto della prestazione di Salah, tornato al gol: «È un giocatore che ha bisogno del supporto e di un po' di entusiasmo, attraverso questi risultati tornerà a essere quel giocatore che conosciamo. Ha fatto un grandissimo gol, è un campioncino, un bravo ragazzo». De Rossi si è fermato per infortunio, la sua situazione è da valutare: «Daniele cominciava a sentire questo pizzicare al polpaccio e, visto che gli aumentava, abbiamo deciso per la sostituzione», ha aggiunto Spalletti a Sky Sport. 

PEROTTI - La qualità di Perotti può aiutare Dzeko a rilanciarsi? «Per me non c’è un problema Dzeko, perché è abituato a ricevere più palloni di quelli che sta ricevendo qui, quindi deve migliorare il resto della squadra: dobbiamo sforzarci di capire come servirlo meglio e a quel punto ci darà grandi soddisfazioni», ha aggiunto Spalletti a Mediaset Premium, che smentisce di avere rimproverato Keita durante la partita: «Se l'ho rimproverato? No, Seydou è il giocatore che ci deve dare equilibrio, doveva cercare di chiudere dove loro iniziavano l’azione e poi gli chiedevo di farsi dar la palla dalla difesa».

GIOIA EL SHAARAWY - Fa festa anche Stephan El Shaarawy, che dopo il gol al debutto fa il bis stasera: «Ho avuto grande fiducia dall'allenatore e lo ringrazio molto, sto cercando di dare il mio contributo. Il terzo posto? Dobbiamo pensare partita per partita. Nel calcio le cose possono cambiare da una giornata all'altra, dobbiamo restare concentrati e lavorare duro. La Nazionale? È un obiettivo anche quello», ha detto a Mediaset. 


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